Suscita perplessità la vicenda che vede protagonista il parco pubblico di via Felice Fontana. I residenti, dopo il nulla osta di Palazzo Vecchio, si aspettavano l'apertura, non la chiusura con il lucchetto. L'Alt sarebbe arrivato dal Quartiere 1 in piazza Santa Croce.Una signora residente nella zona ha espresso il desiderio di poter utilizzare una piccola area poco frequentata per la passeggiata quotidiana dei propri animali domestici.La zona è priva di spazi adibiti all'ospitalità Pet Friendly e così il desiderio viene raccolto e condiviso da Gianni, un cittadino che provvede a raccogliere le firme che attivano una richiesta divenuta formale e votata all'unanimità dall'Aula di Palazzo Vecchio."Serve un'area cani sulla sponda destra dell'Arno, poiché l'unica è alle Cascine" si legge nell'atto, che mette in evidenza come il parco sia "da tempo degradato", un passaggio non emendato e quindi sottoscritto dall'Assemblea fiorentina.
26 consiglieri comunali presenti alla votazione e 26 favorevoli. I cittadini si aspettavano a questo punto l'apertura dell'area che invece è stata chiusa con tanto di lucchetto. Al fianco dei sottoscrittori della petizione si schiera anche Saverio Di Giulio, fondatore e responsabile di CasaPound.
"Adesso non la usa più nessuno - commenta stupito il signor Gianni - che vi siano o meno cani al guinzaglio. Pare che il Presidente Maurizio Sguanci abbia opposto un veto alla creazione dello spazio destinato ad ospitare gli animali domestici. Purtroppo abbiamo trovato un vero e proprio muro di cemento. Vi sarei grato se riusciste a sapere qualcosa".Raccogliamo la segnalazione ed offriamo spazio al Presidente del Quartiere 1 qualora volesse rispondere ai cittadini attraverso le pagine di Nove da Firenze.
