Firenze, 28-6-2025 - L'iniziativa dal titolo 'Fermiamo le guerre – Per la pace, la giustizia e il diritto internazionale' è promossa dalla Cgil Toscana che lancia un appello per una fiaccolata in programma martedì 1° luglio a Firenze. Un evento che si rivolge a tutte le forze pacifiste per costruire insieme “un grande momento di partecipazione”. Il ritrovo è alle ore 19.45 con partenza da piazza Santa Maria Novella. Poi il corteo si snoda lungo via dei Fossi, Borgo Ognissanti, piazza Ognissanti, Lungarno Vespucci, Ponte alla Carraia, Lungarno Soderini, e conclusione con flash mob in piazza del Cestello.
“Facciamo appello a tutte le realtà pacifiste a raccogliere il nostro invito per costruire insieme un grande momento di partecipazione – commentano dal sindacato -. Non rassegniamoci alla ineluttabilità delle guerre, costruiamo insieme un mondo di pace. Lottiamo insieme per un mondo multipolare, fondato sulla coesistenza pacifica, sulla solidarietà e sul rispetto reciproco. Fermiamo la guerra, fermiamo la follia”.
Parteciperà all'iniziativa Sara Funaro, sindaca di Firenze. Adesioni all’iniziativa (elenco in aggiornamento): Eugenio Giani, Serena Spinelli, Alessandra Nardini, Pd Toscana, Movimento 5 Stelle Toscana e Firenze, Sinistra Italiana Toscana, Europa Verde Toscana, Prc Toscana, Anpi Toscana, Cospe, Pci Toscana, Possibile Toscana, Arci Toscana, Federconsumatori Toscana, Sinistra Civica Ecologista Toscana, Giovani Democratici Toscana, Auser Firenze, Legambiente Toscana, Acli Toscana, Agesci Firenze, Cristiani Insieme per la Pace, la Rete delle Parrocchie fiorentine (B.V.M.
Madre delle Grazie all’Isolotto, Madonna della Tosse a Firenze, San Frediano in Cestello, San Giovanni in Sugana, San Giusto a Ema, San Lorenzo a Ponte a Greve, San Lorenzo alle Rose, San Niccolò a Oltrarno, San Quirico a Legnaia, San Romolo a Bivigliano, San Vincenzo a Torri, San Zanobi e Santi Fiorentini, Santa Caterina a Cerbaia, Santa Lucia a Trespiano, Santa Maria a Ricorboli, Santa Maria a Quarto di Ripoli, Santa Maria a Scandicci, Santa Maria al Pignone, Santa Maria Ausiliatrice a Novoli, Santa Verdiana a Castelfiorentino, Santo Stefano a Paterno, Santo Stefano in Pane a Rifredi, Sant’Andrea in Percussina, Sant’Antonio al Romito, Sant’Jacopo in Polverosa, Santissimo Nome di Gesù ai Bassi).
La guerra è su tutti gli schermi e sta diventando un rumore di sottofondo, a cui molti di noi si stanno abituando. Eppure nessuno parla davvero di pace, se non con ipocrisia dopo aver autorizzato nuovi bombardamenti. Per questo è importante dire con forza che la pace è una scelta politica, non uno slogan" dice Serena Spinelli (Pd), assessora al Welfare della Toscana “Gaza è allo stremo, la situazione in Medio Oriente è gravissima, la guerra in Ucraina continua senza spiragli di soluzione, e l’Europa resta ai margini – In questo contesto drammatico, aderisco con grande piacere all’appello della Cgil per fermare le guerre e chiedere giustizia e rispetto del diritto internazionale”.
“Il riarmo dei singoli stati non renderà più forte l’Europa – conclude Spinelli –. Solo se torneremo a investire su diplomazia e cooperazione potremo rispondere alle tante crisi che stanno attraversando il nostro mondo. La pace è una responsabilità collettiva, non un’illusione”.