No, non è una partita normale quella di stasera a Basilea. La Fiorentina in Svizzera si gioca l'accesso alla finale di Conference League e la patente da grande squadra. Perché una grande squadra in un ambiente difficile, come quello di Basilea, contro avversari forti ma meno dotati tecnicamente, va oltre l'ostacolo e porta a casa il risultato.
Bisogna vedere cosa è la Fiorentina. Ha raggiunto la maturità necessaria per ottenere grandi risultati e - magari - vincere? Perché le vittorie non sono mai frutto del caso. Sono frutto di un mix stagionale dove il Gruppo ha molta importanza. E la squadra plasmata dalla società e in particolare da mister Vincenzo Italiano è un Gruppo vero. L'1-2 subìto a Firenze non è facile da ribaltare ma i viola hanno le carte in regola per farlo. Vediamo.
La partita inizierà alle ore 21 e sarà seguita sul posto da circa 2mila tifosi della Fiorentina che a partire dalle 18 faranno un corteo per strade e piazze di Basilea, direzione stadio. All'andata fu impressionante la sfilata dei tifosi svizzeri in centro a Firenze. Impressionante e del tutto pacifica. Un alto senso di civiltà e soprattutto di appartenenza. Un esempio da seguire.
La lista dei convocati viola per la gara contro il Basilea.
Amrabat, Barak, Bianco, Biraghi, Bonaventura, Brekalo, Castrovilli, Cerofolini, Cordeiro Dos Santos Dodò, Dos Santos Igor, Duncan, Gonzalez, Ikoné, Jovic, Kouamé, Mandragora, Martinez Quarta, Mendonca Cabral, Milenkovic, Ranieri, Saponara, Sottil, Terracciano, Terzic, Vannucchi e Venuti.
