Filiera corta: riaprono i mercati contadini di Spesa in Campagna Cia

Il 2 settembre inaugurazione a Novoli, il 4 a Campo di Marte

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
28 agosto 2021 08:02
Filiera corta: riaprono i mercati contadini di Spesa in Campagna Cia

Due nuovi mercati contadini della Spesa in Campagna Cia aprono i battenti a Firenze.

Giovedì 2 settembre aprirà il mercato della Spesa in Campagna nella zona Novoli-Ponte di Mezzo, in Via Maddalena, e sarà aperto ogni giovedì dalle 8 alle 14.

Sabato 4 settembre prende il via il mercato della Spesa in Campagna in zona Campo di Marte, Piazza Alberti (vicinanze Parking Alberti), con aperture ogni sabato dalle 8 alle 14.

In entrambe le occasioni si svolgerà l’inaugurazione ufficiale alle ore 10, alla presenza del presidente Cia Toscana Centro Sandro Orlandini e dei rappresentanti istituzionali del Comune di Firenze e del Quartiere.

“Ad un anno e mezzo dall’inizio della pandemia è più costante e stretto il rapporto tra agricoltori e cittadini-consumatori – sottolinea il presidente Cia Agricoltori Italiani Toscana Centro, Sandro Orlandini -. Un legame rinsaldato, per effetto delle restrizioni Covid, nei mercati contadini e nelle botteghe di prossimità. L’apertura di due mercati contadini della Spesa in Campagna nel cuore di Firenze rappresenta un grande sbocco per tante piccole-medie aziende agricoli di tutta la provincia di Firenze”.

Prodotti freschi e di stagioni, frutta e verdura, salumi e carni fresche, vino e olio extravergine, formaggi e legumi, cereali e prodotti trasformati, miele, marmellate e altre tipicità direttamente dal campo alla tavola.

“Mercati che non soltanto annullano le intermediazioni tra produttore e consumatore – aggiunge Lapo Baldini, direttore Cia Toscana Centro -, ma hanno anche il merito di stimolare il cittadino a compiere un percorso di educazione alimentare, indirizzandolo verso un uso consapevole e non passivo degli alimenti. Qualità, lavoro, rispetto per l’ambiente, riscoperta delle tradizioni alimentari locali e perché no, fantasia, sono gli ingredienti che testimoniano l’attività delle nostre aziende agricole”.

Vendita diretta, filiera corta, la spesa ad un passo dall’orto? “E’ buona cosa e i prezzi non sono più alti rispetto al supermercato – prosegue Baldini - L’importante è fare una giusta informazione verso il consumatore sulla storia e la qualità del prodotto”.

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