Ferrovie: domani sciopero dalle ore 9.00 alle ore 17.00

Indetto da organizzazione sindacale ORSA. Porrettana: una risorsa per la Toscana

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
16 dicembre 2017 13:50
Ferrovie: domani sciopero dalle ore 9.00 alle ore 17.00

Firenze– Circoleranno regolarmente le Frecce di Trenitalia in occasione dello sciopero nazionale del personale addetto alla circolazione ferroviaria indetto dall’organizzazione sindacale ORSA Ferrovie per domenica 17 dicembre dalle ore 9.00 alle ore 17.00. Nel corso dello sciopero sarà assicurato il collegamento tra Roma Termini e l'aeroporto internazionale Leonardo da Vinci di Fiumicino con il Leonardo Express.

Saranno inoltre garantiti i convogli elencati nell'apposita tabella dei treni previsti in caso di sciopero, consultabile sull'orario ufficiale di Trenitalia e sul sito web trenitalia.com nella sezione “in caso di sciopero”. Alcuni treni InterCity, che non rientrano tra quelli garantiti, potranno essere cancellati o limitati nel percorso. Si ricorda inoltre che, per quanto riguarda i treni regionali, la domenica non sono garantiti i servizi essenziali.

Aumenta l’organico di Trenitalia Regionale toscana. Nei giorni scorsi a Firenze 10 giovani diplomati toscani sono stati assunti per ricoprire il ruolo di capotreno sui treni regionali. Si tratta di 5 ragazze e 5 ragazzi, tra i 22 ed i 28 anni, tutti diplomati con ottimi voti negli istituti tecnici della regione. Il lungo percorso formativo in aula e a bordo li porterà tra alcuni mesi a lavorare sui treni regionali delle aree di Firenze, Siena e Livorno. Sale così a oltre 200 il numero di nuovi assunti nell’organico di Trenitalia regionale Toscana negli ultimi 28 mesi. La fetta più consistente, che ha superato la soglia di 100, è rappresentata proprio dai giovani capotreno, seguita da oltre 70 macchinisti e da 32 addetti alla manutenzione dei treni e degli impianti di climatizzazione. Grazie al Contratto di Servizio Trenitalia/Regione Toscana, il rinnovo della flotta vedrà una forte accelerazione a partire dal 2019.

Ciò consentirà l’ingresso di altri giovani in tutti i settori chiave del mondo ferroviario regionale.

Il tratto ferroviario, lungo esattamente 99 chilometri, che collega Bologna a Pistoia fu il primo collegamento a scavalcare interamente la dorsale appenninica e fu inaugurato ufficialmente da Vittorio Emanuele II il 2 novembre 1864. La ferrovia Porrettana è una realtà storica di grande importanza, che può e deve essere ulteriormente valorizzata oggi. Questo è quanto è emerso dal convegno che si è svolto ieri in palazzo del Pegaso, dal titolo “La ferrovia Porrettana: una risorsa per la Toscana”. Il convegno è stato aperto dall’intervento del presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani, il quale ha ribadito il grande interesse che l’assemblea nutre per questa realtà, interesse alimentato negli anni anche dall’approvazione di numerose mozioni per la sua valorizzazione.

“Le potenzialità della Porrettana vanno considerate secondo una visione organica – ha detto Giani – che deve prendere in considerazione tre temi. Primo, la potenzialità turistica, perché questa linea permette di usufruire di paesaggi e di angoli stupendi dell’Appennino; secondo, il valore storico, perché per 80 anni, fino all’apertura della Direttissima, la Porrettana è stato l’attraversamento appenninico che ha permesso di congiungere il nord e il sud Italia; terzo, il valore attuale di mezzo di trasporto, perché consente a numerosi pendolari di recarsi al lavoro pur rimanendo ad abitare nei paesi di montagna, e questi pendolari rappresentano un presidio preziosissimo”.

Anche il consigliere regionale Massimo Baldi, che ha moderato e concluso l’incontro, organizzato raccogliendo l’invito dell’associazione “Amici di Groppoli”, ha posto l’accento sulla necessità “di considerare il tema della Porrettana non solo come elemento di promozione turistico, ma anche come infrastruttura potenzialmente strategica”. Baldi ha annunciato che in futuro “sono in programma incontri con i rappresentanti dell’Emilia Romagna per poter riflettere insieme sulle strategie da adottare per la dorsale appenninica”.

Nicola Ciolini ha spiegato che “la Porrettana è una tratta ad oggi sottodimensionata e utilizzata meno di quanto potrebbe”. “Oggi si tratta di fare il punto su questa linea, che offre nuove potenzialità, prima di tutto dal punto di vista turistico – ha detto il consigliere -. Per questo dobbiamo arrivare a un accordo per il potenziamento dei mezzi utilizzati e per un’attenta programmazione”.

Marco Niccolai, infine, ha ricordato che “la Regione Toscana ha investito molto in questi anni sulla Porrettana; basti ricordare che, dopo la frana del 2014, ha cofinanziato il ripristino della linea per una spesa di 1 milione e 800 mila euro. Inoltre il suo adeguamento strutturale è stato ricompreso nel contratto di servizio stipulato con Rfi”. Ora, ha aggiunto, si tratta di lavorare anche sulla promozione turistica e del territorio, “in modo da costruire per la Porrettana un brand che caratterizzi tutti i paesi attraversati da questa linea”.

Oltre ai consiglieri regionali, sono intervenuti Marcello Paris per l’associazione Amici di Groppoli;Giacomo Filippini, ingegnere; Gabriele Paolinelli, architetto paesaggista; Argeo Bartolomei,imprenditore; Andrea Ottanelli, storico. 

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