Facelia amica delle api, c'è anche a Firenze

Nelle aiuole di Porta Romana e in altri punti della città un contributo alla salvaguardia di una specie importantissima

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
20 maggio 2021 16:12
Facelia amica delle api, c'è anche a Firenze

A Firenze le rotonde si sono tinte di viola per difendere le api e la biodiversità nel contesto urbano. A colorare gli incroci nei cinque Quartieri è la pianta di facelia, amica delle api, mentre al piazzale Michelangelo dal 17 aprile scorso è visibile l’installazione ‘Bee the Change’ a forma di ape realizzata grazie al supporto di Aboca.

Inoltre, fino al 21 giugno è possibile partecipare al concorso organizzato con la Società Toscana di Orticultura ‘Fiori a Fiorenza’ per premiare il balcone più bello, anche grazie ai semi di facelia distribuiti dalle Farmacia Fiorentine Afam. È il pacchetto di iniziative per sensibilizzare sull’importanza del verde urbano e favorire un ambiente accogliente per le api messo in campo dal Comune di Firenze con Aboca, Società Toscana di Orticultura, Quartieri, Farmacie Fiorentine Afam e associazione Arpat che a luglio installerà anche due apiari nei giardini di Villa Favard.

“In occasione della Giornata mondiale delle api rilanciamo dalle rotonde fiorite di facelia la campagna per sensibilizzare i cittadini sull’importanza di piante e fiori nel contesto urbano – ha detto l’assessore all’Ambiente Cecilia Del Re -: un contributo alla tutela della biodiversità e un invito a tutti a essere motore di cambiamento per un nuovo modello di sviluppo più sensibile all’ambiente e al pianeta. La semina della facelia ha l’obiettivo di creare un habitat urbano favorevole alle api, che con la loro incessante attività di impollinazione garantiscono la continuità degli ecosistemi e la biodiversità anche in ambiente urbano.

In queste rotonde fiorite, le api potranno trovare rifugio e cibo grazie al polline di cui sono particolarmente ghiotte. Le api e il settore dell’apicoltura sono fondamentali non solo dal punto di vista ambientale – ha proseguito l’assessore Del Re -, ma anche da quello produttivo: un comparto che conta in Toscana oltre 5mila apicoltori e 93mila alveari e che sta attraversando una forte sofferenza a causa dei cambiamenti climatici, che portano a eventi meteorologici estremi e sfasamenti stagionali.

Ciò incide negativamente sugli alveari e sulle fioriture, troppo spesso insufficienti a garantire la produttività e il sostentamento degli alveari stessi. Per questo, abbiamo deciso di mettere insieme le energie per rilanciare anche nelle città un settore essenziale per l’ambiente e per gli operatori”.

Approfondimenti

Nel frattempo, prosegue fino al prossimo 21 giugno il concorso ‘Fiori a Fiorenza’ per premiare il balcone più bello organizzato dal Comune di Firenze con la Società Toscana di Orticultura e i cinque Quartieri e con il sostegno delle Farmacie Fiorentine Afam. Per partecipare sarà sufficiente inviare una foto del balcone fiorito, indicando la zona e il quartiere di riferimento. A valutare i balconi più belli saranno per il 60% una giuria tecnica e per il 40% una giuria popolare. La giuria tecnica sarà presieduta dal presidente della Società toscana di Orticultura Alberto Giuntoli. Saranno premiati i primi 10 classificati, due per quartiere. La premiazione si terrà il 24 giugno presso la sede della Società toscana di Orticultura al Giardino delle Rose. Tutte le informazioni per partecipare al concorso sono disponibili su www.societatoscanaorticultura.it, oltre che nelle Farmacie Fiorentine Afam.

In tutta Europa, ma in particolare in Italia e Francia, nel 2019 il settore dell’apicoltura ha registrato i peggiori raccolti della storia. A livello nazionale, è stimato un calo del 41% rispetto alle 23.300 tonnellate del 2018. La sofferenza delle api è uno degli effetti dei cambiamenti climatici in atto, che sconvolgono la natura e si manifestano con la più elevata frequenza di eventi estremi, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi e intense e il rapido passaggio dal sole al maltempo. La comunicazione e sensibilizzazione dei cittadini su questo tema era uno degli impegni presi dall’amministrazione comunale con l’associazione Arpat nell’ambito dell’accordo siglato a fine 2019, a seguito del quale è stata realizzata anche la campagna di comunicazione veicolata attraverso le vetrinette presenti in città.

Foto gallery
In evidenza