“Lunedì scorso – denunciano i consiglieri di Snistra progetto Comune Dmitrij Palagi e Antonella Bundu – eravamo in Consiglio comunale a parlare di ex GKN, con Governo, parlamentari, consigliere e consiglieri regionali, RSU, organizzazioni sindacali, lavoratrici e lavoratori. Mancava il Sindaco, ma mancava anche la rappresentante di Giunta di Italia Viva, che ci risulta abbia partecipato in prima fila alla presentazione del libro di Matteo Renzi non lontano da Palazzo Vecchio, all’ex Tribunale di Firenze, in una presentazione resa possibile dalla Fondazione Zeffirelli”.
“Italia Viva al momento ha due rappresentanti nel Consiglio e nella giunta del Comune di Firenze ed entrambe, sia io che la vicepresidente del Consiglio comunale Barbara Felleca eravamo presenti al Consiglio comunale dedicato alla vertenza Gkn di lunedì scorso”. Così l’assessora ai Lavori pubblici, Protezione civile, anagrafe e università del Comune di Firenze Titta Meucci in replica alla nota dei consiglieri Dmitrij Palagi e Antonella Bundu (Sinistra Progetto Comune). “Ci dispiace che i consiglieri di Sinistra Progetto Comune non se ne siano accorti, peraltro io indossavo anche una giacca di colore arancione facilmente individuabile, come si vede dalle registrazioni della seduta disponibili in rete civica e su YouTube. Sono stata presente fino alle fasi finali della seduta, insieme alla vicesindaca Bettini come altro esponente della giunta”.
Approfondimenti
“Ci scusiamo con la rappresentante di Italia Viva in Giunta del Comune di Firenze. Effettivamente – spiega il consigliere di sinistra progetto Comune Dmitrij Palagi – ci siamo lasciati indurre in confusione dalla «giacca di colore arancione facilmente individuabile», che ci risulta presente in prima fila alla presentazione del libro il Mostro, presso l’ex Tribunale di Firenze, dalle foto pubblicate in rete.
A noi risulta che quella presentazione fosse prevista per le 18.00 dello stesso giorno, quando il Consiglio comunale era impegnato a discutere gli ordini del giorno. In quella fase Italia Viva c’era?
E non ci sembra che nel merito della vicenda ex GKN ci sia un impegno particolare, anche nella diversità delle posizioni espresse in questi giorni. Inoltre il voto di Italia Viva ci sembra mancare anche dall'ordine del giorno che pure ha co-firmato e dal nostro.
Quindi la presenza fino alle fasi finali non ci è rimasta impressa. E la registrazione di YouTube è in effetti fruibile da chiunque. Comunque – conclude Palagi – non staremo a chiedere l’orario di uscita dell'Assessora e della Vicepresidente. Abbiamo commesso un’imprecisione e per quella chiediamo scusa. Confidiamo di vedere anche questa forza politica di governo attiva nel fare propria la vertenza”.
