Europa League: una buona Fiorentina non basta a battere la Juventus

Amarezza per una sconfitta immeritata. Buona prova della squadra. In evidenza Neto, Borja Valero e Ilicic. La sintesi della gara

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
21 marzo 2014 14:01
Europa League: una buona Fiorentina non basta a battere la Juventus

Nella partita più attesa finisce l'avventura europea dei Viola.La Fiorentina ci ha provato, ha giocato una buona gara ,ha messo in difficoltà la Juventus, ma alla fine ha dovuto cedere a una splendida punizione di Pirlo..

Incitata dal fantastico pubblico del Franchi, La Fiorentina parte, subito, a spron battuto , imponendo il gioco alla Juventus. Dopo due minuti Mario Gomez ha una buona occasione per segnare, ma il tiro finisce di poco fuori . I Viola sono molto determinati e sorprendono i bianconeri che sono soliti schiacciare gli avversari. Montella sceglie di attaccare subito e al quarto minuto Cuadrado, schierato basso come quarto in difesa, confeziona un tiro cross rasoterra su cui nessuno dei Viola arriva

Intorno al decimo ci prova ancora Gomez da fuori ma la palla è fuori. I primi venti minuti sono tutti viola, anche se il predominio della squadra di Montella, con Ilicic e Gomez davanti, non si concretizza

Col passare dei minuti la Juventus si organizza e al 21' Pirlo serve con un bel lancio Pogba ,che in area controlla, ma tira fuori. Ora la gara è più equilibrata e, dopo l'inizio tutto viola , ci sono continui rovesciamenti di fronte.

Al 27' Pizarro con un tiro da fuori manca il bersaglio, mentre due minuti dopo, Tevez impegna Neto dopo una bella azione personale.

La Fiorentina continua nel suo possesso palla e nei suoi inserimenti pericolosi. Come accade al 39' con Ilicic che non sfrutta una palla arrivata dopo un disimpegno sbagliato dei bianconeri:lo sloveno manda fuori misura da ottima posizione.

Nella ripresa la Juve , però, spinge di più per trovare il gol qualificazione. I Viola sono comunque tonici, con un buon Borja Valero ,un ottimo Aquilani e un vivace Cuadrado che costringe Vidal al fallo al limite dell'area dopo un'azione travolgente. All’undicesimo è , proprio, il colombiano a confezionare un gran tiro respinto da Buffon. Ci prova anche la Juve, con Tevez che serve un assist per la testa di Llorente.Dopo un'ora di gioco entra Matri per Gomez che ha fatto una buona gara, ma appare provato.

La gara che sembrava destinata a rimanere sullo zero a zero, cambia improvvisamente al 26' . Gonzalo ferma Llorente al limite. Secondo cartellino e espulsione per il Viola, punizione per la Juventus. Pirlo con un splendido tiro trafigge imparabilmente Neto. Fiorentina in dieci e gara,improvvisamente in salita. Montella inserisce Roncaglia e toglie Ilicic.La Juve,in superiorità numerica, gestisce agevolmente la partita e continua a pressare. Neto si supera con un gran parata. La Fiorentina appare scossa e non trova la forza di riaprire la gara.

Ci prova Aquilani al quarantesimo , ma il suo tiro non è abbastanza potente da impensierire Buffon. Ci sono quattro minuti di recupero, ma il risultato non cambia. I Viola mancano la qualificazione, dopo una gara in cui più volte hanno messo in difficoltà i bianconeri. L'amarezza del risultato non inficia quanto fatto dalla squadra e il pubblico del Franchi saluta con un'ovazione i Viola.

Nel dopo gara queste le parole di Vincenzo Montella:

“Non dobbiamo avere rimpianti, abbiamo fatto il massimo. Sono orgoglioso di questa squadra, siamo usciti in seguito ad un episodio. Non puoi pensare di non dare chance alla Juventus, è una delle sei squadre più forti d'Europa. Mi è dispiaciuto averla incontrata, peccato. Cuadrado terzino? Credo possa giocare lì in futuro, ha fatto una partita diligente ed ha messo in difficoltà Asamoah. Vargas interno? Sta bene, ci dà temperamento anche in un ruolo non suo. Poteva tamponare Vidal fisicamente. In fase di costruzione ha caratteristiche particolari, ma ha fatto bene le due fasi. Nel primo tempo abbiamo avuto molte occasioni. I miei giocatori hanno giocato con coraggio e sono orgoglioso anche del pubblico di Firenze. Ci hanno applaudito calorosamente al termine della partita, so quanto gli possa essere costato e quindi li ringrazio".

E' intervenuto anche Andrea Della Valle che,uscendo dallo stadio,ha dichiarato:

"C'è delusione, ma quando giochi un primo tempo così, poteva finire 2-0, contro una delle squadre più forti d'Europa... abbiamo perso per un campione che si chiama Pirlo. Negli spogliatoi c'era questa sensazione, gara interpretata benissimo dal mister. Dopo partite come quella d'andata, quattro in generale gestite così, contro una squadra così forte... I tifosi sono orgogliosi dei ragazzi, ci hanno provato... c'è stata anche sfortuna, come l'infortunio di Pizarro che ha fatto la differenza.

Ora andiamo a Napoli, conserviamo il 4° posto. Poi a Roma. Pepito? L'ho trovato bene, poi il campo darà le risposte giuste. Anche lui chissà, magari nella parte finale di stagione ci darà una mano. Con lui in campo oggi? Mi sono fatto spesso queste domande. La squadra è stata costruita con grandi obiettivi, Gomez non è ancora al 100% ma ogni partita dà sempre qualcosa in più. Ripartiamo da questa serata, dai nostri tifosi: usciamo tutti a testa alta. Meritavamo anche noi il passaggio del turno.”di Alessandro LazzeriFiorentina-Juventus 0-1

Fiorentina (4-1-3-2): Neto; Cuadrado Gonzalo, Savic, Tomovic; , Pizarro (2' st Ambrosini); Aquilani, Borja Valero, Vargas; Ilicic, Gomez (18' st Matri). All. Montella

Juventus (3-5-2): Buffon; Caceres, Bonucci, Chiellini; Isla (30' st Isla), Vidal, Pirlo, Pogba, Asamoah; Tevez, Llorente (41' st Osvaldo). All. Conte

Arbitro: Webb (Ing)

Marcatori: 26' st Pirlo

Note: espulso Gonzalo; ammoniti Gonzalo, Vidal, Cuadrado, Tevez.

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