Eugenio Giani in visita alla tenuta Ornellaia

Il Presidente della Regione Toscana oggi all’azienda vinicola di Bolgheri

Nicola
Nicola Novelli
01 luglio 2021 23:47
Eugenio Giani in visita alla tenuta Ornellaia
Fotografie di Alessandro Zani

Bolgheri (Livorno)- E’ ripresa anche per l’economia agricola, non tanto in termini di fatturato, che in Toscana non ha mai smesso di crescere, quanto di ritorno in presenza dei visitatori a cui le nostre aziende agricole possono regalare grandi emozioni. E’ il caso di Ornellaia, la tenuta bolgherese del Gruppo Frescobaldi. Proprio stamani ha avuto luogo un atto simbolico, che nei mesi scorsi non era stato possibile, per ragioni sanitarie.

Il Presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, ha raggiungo l’azienda vinicola per visitare le nuove strutture recentemente realizzate. In particolare la nuova veranda che copre il tetto della cantina e offre un ampio spazio panoramico di ricezione delle visite turistiche, impreziosito da una collezione di opere d’arte contemporanea, di autori del calibro di Luigi Ontani e Michelangelo Pistoletto. Il nuovo piano denominato ‘Aquilone’ è stato progettato dallo studio degli architetti fiorentini Marco Magni e Piero Guicciardini.

“L’attività vinicola ha trasformato i paesaggi toscani e arricchito le comunità -ha affermato Eugenio Giani- il vostro era già un territorio di eccellenze, quali Sassicaia e Antinori. Adesso Ornellaia è la punta di diamante per l’intera regione. Le esportazioni si sono dimostrate la molla della ripresa economica (stimata già quasi la 5%). In Toscana siamo fortunati ad avere il vino. Sono convinto che da settembre, grazie ai risultati della campagna vaccinale avremo condizioni ancora migliori per consolidare lo sviluppo ”.

Ornellaia significa 128 ettari di vite, in una località pregiatissima, che esprime uno dei consorzi più giovani, poco più di 25 anni, eppure uno dei più famosi al mondo per la qualità espressa dalle aziende aderenti. Il Gruppo Frescobaldi ha acquisito il controllo al 100% di questo gioiello nel 2005, dalla statunitense Mondavi, che l’aveva acquistata nel 1999. Da allora Ornellaia ha inanellato solo successi planetari

“La nostra cantina è il luogo dove assembliamo le uve di vigne a cui abbiamo dedicato trattamenti personalizzati –spiega il Direttore di Ornellaia Axel Heinz- Ma la cantina è anche un archivio storico che educa il gusto del pubblico a recuperare il piacere di una specifica annata. Negli ultimi anni ne abbiamo avute di grandissime come la 2015 e 2016. Ma si sono confermate notevoli anche le più recenti”.

La tenuta si trova a pochi passi dal borgo medioevale di Bolgheri e dal celebre Viale dei Cipressi. Tra le etichette rinomate Ornellaia Bolgheri DOC Superiore e Ornellaia Bianco, oltre la gamma dei rossi il “second vin” Le Serre Nuove dell’Ornellaia, Le Volte dell’Ornellaia e per i vitigni in bianco il Poggio alle Gazze dell’Ornellaia.

“La qualità totale è la scelta che porta le nostre produzioni in tutto il mondo –precisa l’AD di Ornellaia, Giovanni Geddes da Filicaja- ma il modo migliore per apprezzare Ornellaia è venire qui a degustare le nostre bottiglie. Non ne facciamo solo una questione di celebrità, a cui comunque i vini italiani sono consacrati da decenni. Voglio ricordare le iniziative benefiche che abbiamo realizzato ad esempio con il progetto Vendemmia d’artista, con cui negli ultimi anni abbiamo raccolto € 2.600.000,00 con le annuali aste delle nostre 111 magnum, servite per finanziare la fondazione Guggenheim museum, come i programmi di arte per non vedenti”.

“Spero che i turisti del vino, italiani e stranieri, scelgano di scoprire i luoghi di produzione del vino attraverso questa fantastica esperienza di viaggio che è l’enoturismo” ha aggiunto Giovanni Geddes da Filicaja.

“L’agricoltura non finisce mai di chiedere investimenti –è la presa d’atto del Presidente di Ornellaia, Ferdinando Frescobaldi- ad esempio i cambiamenti climatici recenti impongono a molti di doversi dotare di adeguati invasi d’acqua per approvvigionare il fabbisogno di irrigazione in ogni momento della stagione. Insieme allo sforzo imprenditoriale serve tanta passione. E la comunità bolgherese ha saputo esprimere un amore per questo luogo che si può percepire solo venendo a visitarlo”.

“Per far crescere gli affari l’agricoltura ha bisogno di infrastrutture, buoni collegamenti, protezioni dagli sbalzi climatici e dall’aggressione degli ungulati –ricorda il Presidente del Gruppo, Lamberto Frescobaldi- Come è determinante la capacità di fare sistema, sopratutto nella strategia di comunicazione globale della nostra complessa qualità. Ornellaia sta reagendo con tenacia per contrastare la pandemia. Credo che i vini di eccellenza possano contribuire alla ripartenza del settore vitivinicolo italiano” ha concluso Lamberto Frescobaldi.

Il costante lavoro del team e le condizioni microclimatiche e geologiche ottimali hanno portato in poco più di trent’anni - il 1985 è stata la prima annata di Ornellaia - i vini della tenuta a grandi successi di pubblico e di critica sia italiana che internazionale.

Fotografie di Alessandro Zani

“La visita del Presidente della Toscana Eugenio Giani alla Tenuta Ornellaia, una riconosciuta eccellenza mondiale nel settore del vino, dimostra come in questa fase storica le istituzioni siano particolarmente attente alle attività del territorio. È un fatto positivo, soprattutto in questa fase delicata della ripartenza dopo la pandemia. Questa attenzione può essere l'occasione per ipotizzare iniziative che valorizzino ulteriormente queste terre, ad esempio proponendo come patrimonio dell'UNESCO questi straordinari territori” ha dichiarato Klaus Davi, Presidente del movimento “Io sto con il made in Italy”, al termine dell’incontro organizzato per conto di Ornellaia con il Presidente della Toscana Eugenio Giani.

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