Era nella lista di Sel, si ritira il magistrato Minna. Le scuse di Grassi alla madre di Aldrovandi

L'ex pm capo di Ferrara aveva definito Federico Aldovrandi "un poveraccio"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
28 aprile 2014 15:25
Era nella lista di Sel, si ritira il magistrato Minna. Le scuse di Grassi alla madre di Aldrovandi

FIRENZE - Proprio un brutto scivolone quello in cui è caduto Sel di Firenze e di conseguenza il suo candidato sindaco Tommaso Grassi. Stiamo parlando della vicenda che vedeva candidato nella lista a consigliere comunale in vista delle amministrative del 25 maggio prossimo, il magistrato Rosario Minna, che per anni era stato procuratore aggiunto a Firenze e poi promosso capo a Ferrara. E proprio lì, nel 2005 si era occupato dell'omicidio di Federico Aldovrandi arrivando a definirlo durante l'udienza “un poveraccio”. A protestare riguardo alla sua candidatura tra le fila di Sel erano state Ilaria Cucchi, sorella di Stefano, e la mamma di Federico. Proprio alla luce di tali polemiche, è stato lo stesso magistrato a rinunciare alla candidatura. Immediate le scuse presentate da parte di Sel con un comunicato stampa ufficiale che pubblichiamo. 

"Rosario Minna ha inviato ieri sera all'Ufficio elettorale competente la propria rinuncia alla candidatura al Consiglio comunale di Firenze. Lo ha fatto in maniera spontanea a tutela di tutta lista, del partito e del candidato sindaco, in seguito alle vicende riportate dalla stampa riguardanti i suoi ultimi anni di attività professionale e al disagio che è conseguito per talune dichiarazioni rese diversi anni fa. Siamo vicini ai familiari di Federico Aldrovandi e non condividiamo in alcun modo le considerazioni espresse a riguardo da Minna ai tempi in cui svolgeva l'attività di magistrato, considerazioni che, se fossero state note agli organismi provinciali di SEL, avrebbero escluso una sua candidatura. Il fatto di non esserne a conoscenza non ci solleva dal riconoscere di aver commesso un errore che stride nettamente con l'impegno che contraddistingue SEL, a tutti i livelli, nella ricerca della verità sulla morte di Federico e sui tanti, troppi, casi simili. Ai nostri elettori, ai cittadini, a tutte le persone che si sono sentite ferite da questa vicenda chiediamo scusa, ribadendo la nostra più grande solidarietà ai familiari di Federico Aldrovandi". 

Mauro Valiani, coordinatore provinciale SEL FirenzeAntonio Imprescia, portavoce cittadino circoli SEL FirenzeTommaso Grassi, candidato sindaco coalizione "Firenze riparte a sinistra".

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