Ente terre regionali, approvato il bilancio di previsione e il piano degli investimenti

Sì del Consiglio regionale con l'astensione di Roberto Salvini (Lega) e Monica Pecori (Gruppo misto). L'ex Azienda agricola di Alberese punta molto su biodiversità e innovazione

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
28 maggio 2019 19:57
Ente terre regionali, approvato il bilancio di previsione e il piano degli investimenti

AULA – Il Consiglio regionale ha approvato a maggioranza il bilancio economico di previsione 2019 e il piano degli investimenti 2019-2021 di Ente terre regionali toscane, l’ente pubblico istituito per valorizzare il patrimonio agricolo-forestale nella disponibilità della Regione.

Il bilancio preventivo 2019 presenta un valore della produzione di 3milioni e 704mila euro con costi di produzione pari a 3milioni e 544mila. Sul piano degli investimenti, si prevede un impegno per il triennio di un milione e 459mila euro ripartiti in: 848mila euro per il 2019, 307mila per il 2020, 304mila per il 2021. Tra le spese si registrano i miglioramenti di beni terzi, recinzioni, sostituzione di macchine agricole, rifacimento della tettoia, la fine del nuovo vigneto Cesa 4.0 e spese su beni propri.L’Ente, nato dalla trasformazione dell’Azienda regionale agricola di Alberese, ha tra le sue varie competenze la gestione della banca della terra; la promozione, il coordinamento e l’attuazione di interventi di gestione forestale sostenibile e di sviluppo dell'economia verde; l’approvazione di indirizzi operativi per la gestione ottimale dei beni del patrimonio agricolo-forestale.

Tra le attività più rilevanti quelle legate all’agrobiodiversità, a favorire il trasferimento dell’innovazione in agricoltura tramite processi “Demofarms” (finalizzati a mostrare alle aziende agricole l’applicazione sul campo di nuove tecnologie), alla gestione del parco stalloni di Pisa; poi, di recente sviluppo, la prima sezione della banca del germoplasma animale mentre nella sua fase finale il progetto “centomila orti di Toscana”. Tra le novità la tenuta di Suvignano, l’azienda agricola confiscata alla mafia nel 2007 e assegnata, a febbraio, ad Ente Terre.

L’azienda diventerà un contenitore per iniziative sulla legalità, ad esempio ospiterà i campi estivi per i ragazzi.

In sede di dichiarazione di voto il consigliere della Lega Roberto Salvini ha manifestato alcune perplessità sui conti, in particolare su voci di spesa per consulenze a suo dire non chiare. “Il bilancio di Ente Terre presenta luci ed ombre, l’azienda sta diventando un costo pur avendo territori molto appetibili e infatti non si capisce come si riesca a creare profitto”, ha spiegato.

Voto di astensione è stato dichiarato anche da Monica Pecori (Gruppo Misto/Tpt): “Apprezzo quanto fatto, ma serve uno sforzo ulteriore, specie sul fronte banca delle terre”, ha affermato la consigliera.

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