Enrico Letta al Caffè de La Versiliana

Per presentare il suo libro “Anima e cacciavite”, martedì 10 agosto, alle ore 18.30. Giovedì 12 Dario Parrini a Certaldo

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
09 agosto 2021 17:09
Enrico Letta al Caffè de La Versiliana

“Anima e cacciavite. Per ricostruire l'Italia” è il titolo dell'ultimo libro di Enrico Letta edito da Solferino, che l'Ex Presidente del Consiglio dei Ministri e Segretario del Partito Democratico presenterà sul palco del Caffè de La Versiliana. Enrico Letta sarà infatti l'ospite protagonista dell'incontro promosso dalla Fondazione Versiliana in programma martedì 10 agosto alle 18.30 intervistato dalla giornalista RAI Serena Bortone.

«Perché tornare?» È la domanda che Enrico Letta si è sentito fare tante volte dai giovani italiani che studiano in Europa e che si è fatto anche lui, prima di riprendere la strada di casa per tornare alla politica attiva. La risposta è che ciascuno di noi ha il dovere di impegnarsi e ribellarsi, per riscrivere il futuro dell'Italia.

- Lo spiega nelle pagine del suo libro, appassionate e lucide, intense e ricche di storie, che intrecciano un percorso personale e le prospettive di un Paese da risollevare. Attraverso le ragioni civili e quelle del cuore, l'anima e il cacciavite, che vanno usati insieme per vincere le paure del XXI secolo e combattere ingiustizie, nazionalismi, populismo. L'anima - con l'appello all'«essere liberi», liberi fino in fondo - richiama all'ispirazione degli ideali, ai valori non negoziabili che vanno anteposti, sempre, agli interessi del momento e al timore di perdere consenso.

Il cacciavite riporta alla concretezza e alla competenza necessarie per guarire una democrazia malata e attrezzarsi a una storica azione di ricostruzione dell'Italia, fondata sulla dignità del lavoro, sulla lotta alle vecchie e nuove disuguaglianze, sulla promozione di un'idea di progresso e benessere all'altezza delle sfide di questo tormentato passaggio d'epoca. Con la pandemia abbiamo sofferto tutti, ci stiamo rialzando, siamo cambiati. Deve cambiare anche la politica. Occorre passare dal partito del potere a quello dell'intelligenza collettiva, per aprirsi finalmente alla società accogliendo i tanti che credono nelle ragioni dell'impegno, ma che per anni hanno trovato le porte chiuse.

Una comunità che scommette sull'istruzione, sui giovani, sulle donne. Che rilancia una norma di civiltà come lo ius soli. Che combatte con forza per l'ambiente e la sostenibilità. Che riafferma l'importanza di essere e sentirsi europei e, dunque, parte di un progetto più grande e ambizioso.

Approfondimenti

Inizia la festa de L’Unità di Certaldo che prenderà il via domani, martedì 10, per arrivare a domenica 15 agosto, nella nuova location del parco della piscina Fiammetta, in viale Matteotti.

«Abbiamo lasciato la sede storica del borgo alto perché, per le esigenze di distanziamento dovute alle norme anti covid, necessitavamo di spazi più grandi. Il parco della piscina Fiammetta si adatta meglio a garantire il distanziamento sociale e al rispetto delle regole, pertanto abbiamo deciso, sebbene a malincuore, di spostarci qui» afferma Lorenzo Calvetti, segretario del pd locale. La settimana di festa prevede fra le altre cose, giovedì 12 agosto alle 21.30, un interessante dibattito sui cambiamenti climatici al quale interverranno Bernardo Gozzini, direttore del Lamma rete toscana, e il senatore Dario Parrini. Tutte le sere ci sarà musica dal vivo. Ci saranno anche chioschi dove è possibile cenare con pizza, griglia, porchetta e gelato nel week end.

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