Esiste dunque un seggio per Enrico Letta a Siena

Sinistra verso la convergenza sulla candidatura unitaria alle suppletive

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
31 luglio 2021 21:37
Esiste dunque un seggio per Enrico Letta a Siena

Sarà una scelta calata dall’alto? Magari frutto di un’alleanza con i 5 Stelle? Oppure il centrosinistra rischia di sfasciarsi tra diktat politici e richieste di poltrone.

"Apprezziamo le parole di Enrico Letta che, in merito alla sua possibile candidatura alle elezioni suppletive nel collegio di Siena, fa espresso riferimento a un confronto aperto e libero per raggiungere un’ampia intesa nel campo del centrosinistra -avevano affermato nei giorni scorsi Alice Rossetti e Nicola Danti, coordinatori regionali Italia Viva, e Stefano Scaramelli, capogruppo Italia Viva in Consiglio regionale- Niente a che vedere con gli aut aut espressi in maniera scomposta solo poche ore fa dai vertici regionali del Partito Democratico. La presa di posizione di Letta è un giusto passo verso un confronto più costruttivo".

Ma oggi Sinistra Civica Ecologista mostra ancora qualche remora, pur pronta a sostenere il segretario del PD Enrico Letta come candidato nel collegio di Siena: «Lo faremo con le nostre idee e le nostre iniziative, senza alcun mercanteggiamento. Prima di tutto perché riteniamo opportuno che il segretario del maggior partito della coalizione di centrosinistra sieda in Parlamento e possa così partecipare a pieno titolo alla battaglia politica delle forze progressiste che sono nel governo del Paese.

Ma soprattutto perché della linea politica seguita da Enrico Letta in questi suoi mesi di direzione del Pd ci convince, in particolare, la scelta di costruire un asse strategico tra le forze progressiste e di sinistra del Paese. A chi, come Italia Viva, è stato ostile a questa proposta e ha voluto condizionare la disponibilità dei ‘propri voti’ a concessioni e accordi di potere, vogliamo dire che questo atteggiamento è imbarazzante, incomprensibile ai cittadini, perfino autolesionista.

È un metodo e un modo di fare politica che noi respingiamo».

Approfondimenti

«Noi siamo convinti che, pur nella diversità di sensibilità e cultura politica, l'alleanza fra PD, Movimento 5 Stelle, formazioni politiche della sinistra che diedero vita a Liberi e Uguali e formazioni ambientaliste, possa essere l'architrave di un progetto politico alternativo alla destra. Siamo anche convinti che dalla collaborazione e dal dialogo fra queste realtà politiche possa nascere, nel rispetto delle differenze, il nucleo di una nuova alleanza con movimenti e realtà organizzate della società italiana, che sostenga la partecipazione e l'attivismo di milioni di italiani intorno ai temi della solidarietà, dell'ambientalismo, del lavoro, della scuola, della sanità pubblica e del welfare, della cultura della legalità, dei diritti civili, sociali ed economici alla base della nostra Costituzione, della responsabilità sociale d'impresa, dei diritti di nuova generazione.

Anche per questo nelle prossime settimane una delegazione di Sinistra Civica Ecologista incontrerà Enrico Letta» rende noto il coordinamento regionale di Sinistra Civica Ecologista.

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