Emergenza Covid: controlli della Polizia municipale in piazza Stazione

Multe a chi viole le norme anticontagio. Ieri 10 persone sanzionate per mancato uso della mascherina e non rispetto del divieto di assembramento. Divieto di stazionamento in piazza della Vittoria a Empoli. Da domani tre pattuglie della Polizia locale monitoreranno il rispetto delle restrizioni nei territori del Chianti

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
14 novembre 2020 16:02

In conseguenza del riacutizzarsi dei contagi da Covid-19 e della recente modifica del quadro normativo nazionale e regionale, sono stati accresciuti i servizi di prevenzione per il rispetto delle nuove disposizioni. Gli interventi sono compiuti attraverso un’azione sinergica di tutte le forze di polizia presenti nel territorio.

Intervento in forze del reparto antidegrado della Polizia municipale nel tardo pomeriggio di ieri in piazza Stazione per controlli su uso delle mascherine e divieto di assembramento. Gli agenti hanno controllato 25 persone, tutte extracomunitarie, che sono risultate in regola con il permesso di soggiorno. Non altrettanto per le norme anti contagio: la polizia municipale ha infatti sanzionato dieci di loro fra mancato uso della mascherina e non rispetto del divieto di assembramento.

Le regole sono fatte per essere rispettate e non disattese, come purtroppo in alcuni casi si è riscontrato nei nostri territori. Soprattutto alla luce del raggiungimento della soglia di alta criticità nella quale è entrata la nostra Regione, nessuna distrazione è più ammessa, le prescrizioni ministeriali devono essere osservate alla lettera e sorrette da adempimenti puntuali, senso di responsabilità individuale e consapevolezza collettiva del rapporto tra indice di contagiosità ed emergenza sanitaria”. Non suona più semplicemente come un invito, un’esortazione al rispetto delle restrizioni quello che i sindaci del Chianti rivolgono ai cittadini residenti nei Comuni di Greve in Chianti, San Casciano in Val di Pesa e Barberino Tavarnelle, ma piuttosto come una ferma e perentoria disposizione che richiede osservanza inderogabile delle misure contenute nel Dpcm volte al contenimento della diffusione della pandemia. Da domani, domenica 15 novembre, i Comuni dell’Unione del Chianti fiorentino effettueranno controlli più serrati e multe a chi viola le norme anticontagio.

Abbiamo usato tutti gli strumenti comunicativi, comunicati stampa, post, dirette Facebook – commentano i sindaci - per richiamare costantemente l’attenzione sull’importanza di attenersi scrupolosamente alle azioni di contrasto al Covid-19 definite dal governo. Ma il virus continua a circolare. Considerati gli scenari di rischio che hanno investito la nostra regione, riteniamo necessario rafforzare l’attività di controllo sui possibili trasgressori”. I sindaci Paolo Sottani, Roberto Ciappi e David Baroncelli hanno stabilito di procedere con un giro di vite sui cittadini di ogni età che ignorano le regole dettate dalle linee guida della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

“Ogni giorno tre pattuglie monitoreranno i territori – precisano – con l’obiettivo di verificare l’idoneità degli spostamenti, appurare il rispetto delle misure anticovid tra i cittadini e nelle attività commerciali e soprattutto ispezionare strade, piazze e spazi urbani per mettere a freno i possibili assembramenti”. I contravventori rischiano multe fino a 1000 euro. 

Ad Arezzo i servizi di controllo, avviati dalla questura, sono svolti con cadenza giornaliera e coinvolgono anche il personale della polizia municipale dei vari comuni della provincia.

"Le autorità facciano chiarezza sulla situazione dei contagi nell'ex scuola di Santa Caterina di Prato, dove trovano alloggio 72 immigrati richiedenti asilo fra i quali, secondo quanto reso noto dalla diocesi, ci sono quattro casi positivi al coronavirus e un operatore. Numerosi cittadini ci segnalano che nel centro di accoglienza, gestito dalla Cooperativa 22 della Fondazione Opera di Santa Rita, continuano ad entrare e uscire frequentemente persone: la quarantena non sarebbe così rispettata.

Le regole valgono per tutti? Chiediamo nel centro venga rispettata la legge e trasparenza per la serenità degli abitanti della zona: per questo ho presentato un'interrogazione al governo perché si faccia luce al più presto sulla situazione". Lo afferma il deputato di Fratelli d'Italia Giovanni Donzelli."In queste ora i cittadini toscani hanno appreso di dover subire ulteriori restrizioni a causa dell'incapacità del governo e della Regione di assumere i provvedimenti necessari per frenare il contagio da Covid-19.

- sottolinea Donzelli - Ci pare grottesco che, mentre sono sottoposti a gravi problemi economici e costretti a grossi sacrifici, debbano subire anche le paure causate da ospiti che non rispettano le prescrizioni. Abbiamo chiesto al governo spiegazioni: - conclude Donzelli - vogliamo sapere quali siano i protocolli previsti per quel centro, se gli immigrati abbiano rispettato le restrizioni e cosa accadrà con l'entrata in vigore della zona rossa in Toscana".

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