Emergenza Casa: verso affitti calmierati, ma continuano le occupazioni

​Traguardo: "Garantire affitti da 450 euro al mese e forse anche meno"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
03 marzo 2015 17:42
Emergenza Casa: verso affitti calmierati, ma continuano le occupazioni

"Con il Fondo housing toscano a cui abbiamo deciso di aderire ci siamo proposti due obiettivi – racconta l'assessore alla presidenza della Toscana, Vittorio Bugli - rimettere in moto un settore in crisi dell'economia come quello delle imprese edili, senza peraltro consumare nuovo suolo, ma anche dare una risposta a quella fascia grigia di popolazione che non ha i requisiti per avere una casa popolare ma neppure può permettersi e fa fatica a cercare un affitto sul mercato: ancor meno una casa da acquistare".

Affollato il convegno organizzato stamani a Palazzo Strozzi Sacrati, sede della presidenza della Regione: tanti amministratori ma anche rappresentanti del sindacato degli inquilini e dell'associazione costruttori. Il percorso avviato ne 2013 e che si è concretizzato adesso con l'adesione della Regione, con cinque milioni, al Fondo Housing Toscano punta a recuperare e mettere a disposizione i tanti alloggi invenduti che ci sono anche in Toscana: immobili in mano alle banche a seguito del fallimento delle imprese che li avevano realizzati, nella disponibilità di imprese che non riescono a venderli oppure da ristrutturare e completare, e quindi occasione di lavoro per imprese piccole e medie. Il tutto attraverso il fondo partecipato da FIA dove investono Cassa Depositi e Prestiti, il Ministero per le infrastrutture e i trasporti e altri partner istituzionali.

"Usciremo con un bando ricognitivo – dice Bugli -. Partiremo dalle zone 'più calde' dove l'emergenza abitativa si fa più sentire. Ma non ci fermeremo lì. La Regione darà gli indirizzi". Sarà comunque la società di gestione del fondo (che è partecipato dal Fondo FIA) a scegliere gli investimenti più redditivi, in totale autonomia.

"Da parte nostra – spiega ancora l'assessore – puntiamo a contenere gli affitti entro 450 euro al mese e forse anche meno". Che è la metà rispetto agli affitti oggi sul mercato. Il 62 per cento degli immobili del fondo oggi offre canoni tra 350 e 400 euro. "Puntiamo ad offrire una casa in affitto a prezzi calmierati. Ma domani le giovani coppie che approfitteranno dell'opportunità – conclude Bugli – potrebbero anche decidere di riscattare l'affitto ed acquistare l'alloggio".La presidente di Anci Toscana Sara Biagiotti è intervenuta stamani al convegno sull'housing sociale che si è svolto in Palazzo Sacrati Strozzi a Firenze, organizzato dalla Regione Toscana e dalla stessa Anci: "La Regione Toscana, attraverso il nuovo strumento dell'housing sociale e con il contributo di 5 milioni nel fondo aperto gestito da Cassa Depositi e prestiti, si è messa in prima linea in questo progetto e Anci è convintamente al suo fianco.

Speriamo che anche gli altri soggetti, istituzionali e no, del nostro territorio contribuiscano. Si tratta di una grande occasione sia per dare risposta alle famiglie in difficoltà abitativa, sia per rilanciare il settore dell'edilizia e tante piccole e medie imprese toscane".

Il Fondo housing toscano è stato costituito nel 2012. In Toscana sono già state raccolte sottoscrizioni per 41,1 milioni di euro: 31 dal Fia e dalla Regione Toscana, il resto da altri investitori. "L'obiettivo è arrivare ad un pacchetto da 150 milioni" ripete anche la vice presidente della Toscana Stefania Saccardi. Un patrimonio che conta 5 fabbricati a Firenze e 4 a Prato per 330 alloggi in locazione e quasi il 99 per cento al completo. Un fondo che già ha altri due progetti in sviluppo (a Paperino e in via di Gello sempre a Prato) per altri 157 alloggi che saranno finiti di ristrutturare rispettivamente nella prima parte di quest'anno – i 113 appartamenti di Paperino – e il resto entro il 2018.

Un fondo che vuole espandersi a tutta la Toscana, prima a Pisa e Livorno e poi al resto della regione, che è uno degli impegni assunti con l'intesa siglata oggi.Intanto l'Emergenza Casa prosegue a suon di occupazioni ed il capogruppo di Forza Italia a Firenze, Marco Stella dichiara: "Occorre sgomberare subito gli edifici occupati in maniera abusiva, basta con questo buonismo di facciata, le occupazioni abusive non possono essere tollerate.All’interno degli edifici occupati succede di tutto, come dimostra l’accoltellamento di ieri, e inoltre si mettono in pericolo i cittadini che abitano nei pressi degli edifici occupati.

"Chi occupa un appartamento Erp toglie il diritto alla casa a chi rispetta le regole e sta aspettando di poter disporre di un alloggio, chi occupa l'edificio di un privato toglie il diritto al proprietario di poter disporre del suo bene – ha aggiunto Stella –. Ma non solo questa situazione non è più tollerabile per la continua e sistematica violazione dei diritti dei cittadini e delle leggi, il caso della Querce, come troppi altri negli ultimi anni, dimostra che le occupazioni creano situazioni di degrado e di rischio per le persone che occupano e peggiorano la qualità della vita dei cittadini che abitano nei pressi delle occupazioni".

"Il Comune deve provvedere subito agli sgomberi degli edifici occupati abusivamente: oggi a Firenze ci sono 69 alloggi di edilizia residenziale pubblica occupati che potrebbero essere assegnati a famiglie che ne hanno bisogno e che rispettano le regole. Firenze conta ben 79 edifici – tra pubblici e privati – occupati abusivamente. Un dato inquietante e inaccettabile che dimostra come la falsa accoglienza messa in atto dal centrosinistra fino ad oggi abbia portato solo degrado e illegalità, senza rispondere in maniera alcuna all’emergenza abitativa.

Grazie al centrosinistra ogni fiorentino ha un immobile occupato accanto a casa. Mi domando che città sia mai quella – come Firenze – dove si tollerano le occupazioni abusive senza fare niente. Siamo stufi di assistere agli atti di illegalità di chi sostiene che occupare è un diritto: per noi la proprietà privata è un diritto e il Comune ha il dovere di sgomberare gli immobili occupati in maniera abusiva, e inoltre dovrebbe prevedere di non far pagare l'Imu a chi è proprietario di un immobile occupato” ha sottolineato l'esponente del centrodestra.

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