Elezioni comunali 2024 a Firenze: le chiavi di Cecilia Del Re

L'ex assessora all'Urbanistica del Comune di Firenze si candiderà a sindaca?

Nicola
Nicola Novelli
28 dicembre 2023 14:49
Elezioni comunali 2024 a Firenze: le chiavi di Cecilia Del Re

FIRENZE- Si riaprono i giochi per le prossime elezioni amministrative di Firenze. In un Natale con sorpresa, Cecilia Del Re lascia il Pd in dissenso con la scelta di non svolgere le primarie, accusando il partito di tradire l'articolo 1 del proprio statuto regionale. L'ex assessora all'Urbanistica del Comune ha comunicato la sua decisione ieri sera in una lunga nota: 'Il Pd ha voluto fare a meno di noi in tutto questo percorso'. E aggiunge oggi sui social: “Non è stata una scelta facile. Vogliamo combattere l'astensionismo”.

Cecilia Del Re rompe gli indugi ed esce dal Pd non da sola. L'accompagna un manipolo di fedelissimi, delusi dalla “mancanza di confronto”. Oltre all'ex assessora i democratici perdono anche tre consiglieri in Palazzo Vecchio. In consiglio comunale nasce il nuovo gruppo Firenze Democratica.

Almeno a Firenze pare la pietra tombale del Pd immaginato da Walter Veltroni nel 2007, fondato per includere, per abbracciare tutte le forze riformiste del paese, dai cattolici ai non credenti, dai socialdemocratici ai sindacalisti della Cgil. Il nuovo partito di Elly Schlein sembra capace di dialogare con ben pochi e i superstiti delle famiglie popolari, socialiste e radicali si trovano per lo più fuori dal suo perimetro politico.

Approfondimenti

Vedremo come andrà con le candidature alle elezioni europee. Il timore è che la nuova segreteria sia persino meno inclusiva di quella di Enrico Berlinguer, che nel PCI degli anni '70 inaugurò l’esperienza degli indipendenti di sinistra. Intanto sul proprio fianco Schlein raccoglie soltanto pesci in faccia lanciati dal Movimento 5 Stelle.

La candidata

Nata a Firenze nel 1982, Cecilia Del Re è cresciuta nel quartiere di Porta Romana, dove il suo “volto di bambina” è familiare a tutti. Avvocata e dottoressa di ricerca in diritto comparato presso l'Università di Firenze, esperta di conciliazione come tecnica di risoluzione delle controversie, è stata eletta Consigliera comunale alle elezioni amministrative del 25 maggio 2014, ed è stata Presidente della Prima Commissione consiliare “Affari generali”.

In questa consiliatura è arrivata con un record di preferenze ed è stata premiata con la nomina ad assessora all'urbanistica, ambiente, agricoltura urbana, turismo, innovazione tecnologica, sistemi informativi, Coordinamento dei progetti per il Recovery fund, Smart city, dal marzo 2017 al marzo 2023, quando il sindaco Dario Nardella l’ha improvvisamente rimossa per divergenze politiche sul progetto delle tranvie, attizzando le reazioni delle opposizioni politiche, che lo hanno accusato di “un rimpasto di giunta post-congressuale”.

Lo slogan

L'ex assessora del Comune di Firenze correrà con una lista civica alle Comunali di giugno 2024, ma nelle prossime settimane potrà valutare l’opportunità di primarie per la candidatura a sindaco, in una qualche forma di convergenza con Italia Viva. Se si presenterà da sola dovrà potrà contare sulle proprie competenze professionali, a cui si sommano indubbie capacità manageriali e relazionali, sul piano soprattutto umano.

Tra i fedelissimi si contano nomi conosciuti in città, come quello di Stefano Di Puccio, commerciante dell’Oltrarno ed ex calciante storico di parte bianca. Come Saccardi, Cecilia Del Re dovrà fare leva sulla propria fiorentinità. La chiave dell'orgoglio cittadino potrebbe portarle più voti di quelli accreditati alla sua nuova lista civica. E allora largo alle evocazioni più tradizionali per stuzzicare lo spirito localistico dei potenziali elettori. Del Re potrebbe ispirarsi a quello striscione esposto in curva dai tifosi viola: “Firenze regna”.

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