Elezioni a Firenze: la Sinistra ha paura di Schmidt?

Giachi (Pd): “Sostenuto da partiti che minano il diritto al'aborto. Su Funaro affermazioni misogine”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
23 aprile 2024 21:56
Elezioni a Firenze: la Sinistra ha paura di Schmidt?

Firenze, 23 aprile 2024- Ha scatenato nuovamente le polemiche l'intervista di quest'oggi del Candidato Sindaco Eike Schmidt su "The Guardian".

“Sul tema dell’aborto voglio dire al candidato della destra al Comune di Firenze che non c’è bisogno di guardare gli USA. Basta che Schmidt si concentri sulle posizioni retrograde dei partiti che lo sostengono. Afferma che l’aborto sia una questione molto personale e che lo Stato non dovrebbe osservare la pancia dei cittadini, tuttavia è sostenuto da partiti che stanno minando il diritto all'aborto introducendo gli antiabortisti nei consultori. Qual è la sua reale posizione? Inoltre Schmidt definisce la nostra candidata Sara Funaro una candidata portaborse del sindaco uscente, evidenziando un pensiero misogino e maschilista, tipico della destra.

A Schmidt sfugge un piccolo particolare: a differenza sua, la candidata del centrosinistra non ha alcuna poltrona ad attenderla in caso di sconfitta. Questo significa mettersi a disposizione di Firenze, per una città aperta e a difesa, da sempre, dei diritti. Su questo valore e su molti altri, Schmidt da Funaro ha solo da imparare” dichiara Cristina Giachi consigliera regionale Pd replicando alle dichiarazione di questa mattina di Eike Schmidt.

"Le accuse di misoginia rivolte da esponenti Pd al candidato sindaco del centrodestra, Eike Schmidt, sono semplicemente ridicole. Non sanno davvero come attaccarlo, e allora si inventano di sana pianta crimini immaginari. Se scendono a questi livelli, è un buon segno, vuol dire che sono preoccupati" afferma la coordinatrice comunale di Forza Italia Firenze, Mariagrazia Internò. "Schmidt ha detto che la Funaro è la portaborse di Nardella, è evidente che stava indicando un percorso politico, una dipendenza politica che è sotto gli occhi di tutti; chiunque sa che Nardella ha imposto Sara Funaro come sua candidata, impedendo al Pd di fare le primarie.

Questo voleva dire Schmidt, soltanto questo. E, da donna, mi sono sinceramente stancata di veder utilizzare le accuse di misoginia in maniera falsa e ideologica per portare avanti attacchi politici agli avversari: la considero un'offesa alla storia delle giuste e vere battaglie che le donne hanno fatto per raggiungere la parità".

Approfondimenti

"Non esiste limite all'invenzione delle più disparate formule di strumentalizzazione da parte della sinistra che sta affrontando la campagna elettorale a Firenze. Comprendiamo che la paura di una sconfitta alle prossime elezioni amministrative aumenti di giorno in giorno e che, evidentemente, offuschi i pensieri. Che però il candidato del centrodestra Eike Schmidt, fra i più noti museologi del mondo, osannato fino quando era direttore della Galleria degli Uffizi dagli stessi che oggi lo attaccano senza posa, sia improvvisamente divenuto il demonio, ci farebbe solo sorridere, se il bene di Firenze non fosse, invece, un tema più che serio.

Ricorrere all'offesa e agli attacchi pregiudiziali, ormai fin troppo abusati da un certo pensiero, non solo offende tutte le persone, ma non sposta dalla certezza che, ed è un fatto, la sinistra a Firenze e non solo sia davvero in forte difficoltà" scrivono, in una nota, i deputati e i senatori di Fratelli d'Italia Chiara La Porta, Letizia Giorgianni, Simona Petrucci e Susanna Campione.

Anche il candidato Consigliere comunale di Forza Italia Jacopo Bianchi si è espresso: "Condivido completamente la visione che di Firenze ha il Candidato Sindaco Schmidt, sia di quella attuale che viviamo ogni giorno, sia di quella che vorrebbe in futuro tornasse magnifica. Tra le sue dichiarazioni a The Guardian, alcune tra quelle che maggiormente condivido sono inerenti all'abbassamento della qualità del turismo, ovvero dell' overtourism, e quello dell' altrettanto basso livello attuale dei servizi offerti dai locali, ovvero sempre più incentrati sul take-away e su un consumismo di fretta e di massa anche di quei prodotti che dovrebbero essere considerati di pregio locale.

La volontà di Schmidt, una volta Sindaco di Firenze, di agire con pugno duro contro minimarket -che hanno ormai invaso il centro storico della città- è la stessa che muoverà me, una volta eletto Consigliere comunale, nella medesima direzione: queste realtà di basso livello commerciale hanno alimentato il turismo di massa, fino a giungere ad una deregolamentazione totale del settore alimentare”.

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