Edicole aperte e giornalisti al lavoro: l'informazione combatte il coronavirus

Lavoro agile, ferie e congedi ordinari nell’emergenza COVID-19, l'invito della Fnsi

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
12 marzo 2020 23:45
Edicole aperte e giornalisti al lavoro: l'informazione combatte il coronavirus

Il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, che ha chiuso gran parte delle attività in tutto il Paese per limitare il contagio da coronavirus, ha lasciato aperte le edicole e tutta la filiera editoriale. È un provvedimento significativo perché dimostra quanto, soprattutto in un momento d'emergenza, l'informazione nel suo complesso sia un servizio primario ed essenziale proprio per contribuire a combattere quella che l'Organizzazione mondiale della sanità ha definito pandemia.

"Non solo dunque radio, TV, testate web e uffici stampa pubblici e di categorie economiche, ma anche la carta stampata vede riconosciuto il suo ruolo fondamentale: nessun pezzo dell'informazione può dunque essere rinunciabile. -sostiene Sandro Bennucci, Presidente dell'Associazione Stampa Toscana- Soprattutto quando le notizie sono uno dei fondamentali ostacoli al diffondersi del virus. Giornalisti, tecnici, stampatori e distributori sono chiamati quindi a svolgere un ruolo strategico in questa fase, dimostrando l'insostituibilita' del loro lavoro anche di fronte ad un atteggiamento degli editori che spesso ventila la possibilità di poterne fare a meno".

L'Associazione Stampa Toscana si è preoccupata, anche in questa situazione, delle modalità di lavoro dei giornalisti. La possibilità di continuare a svolgere i propri compiti è garantita anche dalle verifiche compiute dall'Ast con le Autorità. Certo, non mancano rischi personali che i cronisti corrono ogni giorno per assicurare a tutti un'informazione corretta e completa che possa servire ai cittadini a comportarsi in modo consapevole nell'emergenza.

A questo proposito, l'Ast raccomanda ai colleghi, in particolare a quelli impegnati in prima linea, di osservare tutte le precauzioni a tutela della propria salute e di quella delle persone con cui vengono a contatto. Il sindacato unico ed unitario dei giornalisti della Toscana è e sarà sempre a fianco dei colleghi per assicurare il loro insostituibile ruolo di servizio che oggi viene ulteriormente confermato, così come la loro incolumità e la difesa dei diritti anche, e soprattutto, in uno stato d'emergenza eccezionale, mai verificatosi prima d'ora.

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