Marco Papasidero (Pugilistica Pratese) al PalaSantoro conquista la cintura italiana dei Super Welter (il titolo era vacante) battendo a Roma Mirko Di Carlantonio. Unanime il verdetto dei giudici (96-94; 96-94; 97-93), che ha decretato la vittoria di “The Boogeyman" che diventa così campione italiano dopo le due affermazione di Francesco Di Fiore.
"E' qualcosa di incredibile dopo il pareggio arriva questa affermazione che mi consegna la cintura della categoria Super Welter - dice il campione italiano - ho fatto tanti sacrifici e per questo ringrazio tutto il mio angolo con il maestro Fausto Talia che è stato fondamentale alla preparazione del match e soprattutto nella gestione delle 10 riprese. Sono bravo a muovermi sul ring e poi a sferrare un colpo che va a colpire ma dovevo aspettare senza avere furia e così è stato. Un grazie anche a tutti i supporter che sono venuti in pullman da Prato che hanno tifato e li sentivo mentre combattevo".
I due pugili si erano già affrontati lo scorso 23 luglio a Maccarese, sempre per il titolo italiano, e l'incontro era finito in parità: 95-95; 95-94, 94-95. Il match è stato equilibrato tra i due Super Welter Marco Papasidero e Mirko Di Carlantonio. Ritmo elevato fin dall’avvio del primo round, con Papasidero che ha tenuto una guardia più chiusa tenendo maggiormente il centro del ring. Alla seconda ripresa Papasidero riporta una ferita intorno all’occhio destro. Match intenso con colpi a due mani per entrambi i pugili. Ganci corti firmati da Papasidero, con Di Carlantonio che replica con serie di tre colpi chiudendo le sue azioni con il gancio sinistro in uscita. Al termine della decima ripresa, i due pugili hanno continuato a tenere un elevato ritmo pugilistico ed il verdetto ha sorriso a Papasidero.
"Marco è stato bravissimo - spiega Talia - ne ero certo perchè è un ragazzo serio che si è preparato con grande sacrificio e pur con mille difficoltà dalla palestra, al covid che ci ha costretto ad allenarsi all'aperto. le sere all'ippodromo sono stati fondamentali per creare quella scorza che il nostro pugile si è messo sopra. Dalle difficoltà nascono risultati straordinari e lo possiamo dire questo è davvero qualcosa di eccezionale".
E il campione italiano già pensa al futuro " Adesso mi riposo e mi godo il successo - dice Papasidero - Tra un po’ valuteremo il da farsi, l’obiettivo sarebbe quello di difendere la cintura in casa a Prato ma è presto per parlarne. Sono il campione italiano e voglio pensare solo a questo".
La tradizione pugilistica pratese si conferma con questo titolo italiano ed ora l'obiettivo è l'inizio dei lavori della nuova palestra, dedicata al pugilato, all'interno dell'impianto dedicato all'atletica Mauro Ferrari, per lasciare la storica sede al secondo piano di via Roma che vede tanti appassionati allenarsi "C'è stato un aumento dei pugili e soprattutto di ragazzi che vogliono allenarsi - conclude Talia - il pugilato è una nobile arte e insegna valori veri e queste vittorie dimostrano che si può arrivare sul tetto di questo sport partendo solo dalla propria determinazione"
