Don Bledar, parroco a Campi Bisenzio, racconta l'accoglienza ricevuta

In un video il percorso da profugo albanese e alla vocazione concretizzata nel sacerdozio

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
22 dicembre 2022 15:13
Don Bledar, quando l'accoglienza genera accoglienza

La storia del donsi sviluppa lungo un cammino indirizzato all’aiuto verso il prossimo. Sbarcato a Otranto alla fine dell’estate del 1993, aveva vissuto fino a quel momento nel paese di Fier, in Albania. Un viaggio col barcone, percorso comune a tanti altri migranti della sua generazione e delle future, che era animato dalla speranza di una vita migliore e che si è complicato all'arrivo in Italia, costretto a dormire all’addiaccio e a procurarsi i pasti alle mense sociali. Poi l’incontro con don Giancarlo Settiche cambierà la sua esistenza e quella di molti altri.

In occasione della campagna di comunicazione Cei #UNITIPOSSIAMO, a sostegno della missione dei sacerdoti, torna d'attualità a Firenze la storia di don Bledar Xhul, parroco di Santa Maria a Campi Bisenzio, sbarcato in Italia a 16 anni, che trovò nell’accoglienza ricevuta da profugo albanese una via per la vocazione concretizzata nel sacerdozio.

La Conferenza Episcopale Italiana richiama l’attenzione sul ruolo delle Offerte deducibilie ricorda ai fedeli che i sacerdoti sono affidati alla loro generosità per compiere con serenità il proprio compito.

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