“L’incontro di domani è stato convocato con i soggetti previsti dalla legge, suggeriamo alla consigliera Xekalos un ripasso della normativa in materia di commercio e un approfondimento della storia italiana, visto che dimostra di non sapere cosa sia stato purtroppo il fascismo per questo Paese”. Così l’assessore allo Sviluppo economico Giovanni Bettarini in merito alle affermazioni della consigliera Arianna Xekalos (Movimento 5 Stelle). “Il dialogo sull'applicazione della direttiva Bolkestein – ha spiegato l’assessore - avviene nei modi previsti dalla legge, ovvero attraverso la concertazione con le associazioni di categoria. Siamo disponibili a confrontarci non sull'applicazione o meno della direttiva ma sulle modalità di applicazione, cosa che faremo appunto domani con il primo incontro ufficiale del tavolo di concertazione”.
“Sembra quasi di essere tornati indietro di 72 anni quando nel nostro paese c’era il fascismo. Sì, perché quando colui che dovrebbe amministrare una città, rinnega l’ascolto e trova scuse per continuare a fare come vuole senza ascoltar ragione è un arrogante e, come è stato ricordato il 9 maggio al funerale del partigiano Giorgio Pacini, i fascisti erano arroganti. Domani, giovedì 14 luglio – spiega la capogruppo del Movimento 5 Stelle Arianna Xekalos – è stato organizzato un incontro dall’Assessore Bettarini con tutti i sindacati per parlare della Bolkestein, incontro dove però non ha invitato i veri rappresentanti degli ambulanti, cioè coloro che hanno partecipato alla manifestazione del 5 luglio. È forse un reato esercitare il proprio diritto di manifestare? Ancora di più quando la manifestazione si è svolta regolarmente e civilmente, senza ostacolare nessuno ancor meno il traffico e anzi, creando percorsi alternativi per non creare disagi alla popolazione? È forse una ripicca quella dell’Assessore? A cosa servirà l’incontro di domani? E perché alcuni rappresentanti sono stati esclusi? È questo che l’Assessore ed il Sindaco intendono quando affermano di essere aperti al dialogo? Chissà cosa dobbiamo aspettarci allora quando affermano di voler tutelare al massimo il lavoro, visto che ancora oggi non rispondono alle nostre domande compresa quella sull’entrata delle multinazionali nel mercato ambulante.
Quel che emerge sempre più è l’arroganza di questo partito, il PD, che ancora una volta prende i voti in campagna elettorale per poi dimenticarsi delle promesse fatte. Non riusciamo proprio a capire – conclude la capogruppo del Movimento 5 Stelle Arianna Xekalos – come sia possibile che se da una parte il Sindaco affermi di voler tutelare l’artigianato fiorentino dall’altro faccia di tutto per ammazzare il mercato delle piccole e medie imprese, il vero cuore del commercio fiorentino”.
“Accogliamo con soddisfazione l’annuncio dell’assessore Giovanni Bettarini che domani aprirà un tavolo sulla direttiva Bolkestein con i soggetti previsti dalla legge”. Così il Vice Capogruppo del Partito Democratico Andrea Ceccarelli puntualizza la posizione dell’amministrazione comunale e replica alla consigliera Xekalos. “Il Comune di Firenze – continua Ceccarelli – non può che aprire il dialogo sull’applicazione della Bolkestein esclusivamente con le Associazioni di categoria, così come previsto dalla normativa .
Non capiamo chi sarebbero i ‘veri’ rappresentanti degli ambulanti evocati dalla consigliera Xekalos, che poi non trova di meglio che scomodare partigiani e fascismo, offendendo - ma questo non ci meraviglia - e cercando di far solo polemica. Per il Comune e non solo per il Comune – prosegue il Vice Capogruppo PD Ceccarelli – i veri rappresentanti degli ambulanti sono quelli che si sono costituiti negli organi di rappresentanza e che domani, giovedì 14 luglio, saranno ricevuti dall’assessore Bettarini.
Invito la consigliera del Movimento 5 Stelle, che parla sempre di legalità senza conoscere le norme di questo Paese, ad evitare arditi paragoni con il fascismo, Mussolini e i nazisti dell’Illinois e ad attenersi alle problematiche da affrontare in questa città. Giusto per non finire nel ridicolo, se non addirittura nel comico”.
