Dirette e video messaggi sui social per il 75° della Liberazione

Come la Toscana celebra il 25 Aprile: alle 9.30 videomessaggio del presidente Rossi. alle 12:00 tutti a cantare Bella Ciao con i coristi del Maggio musicale fiorentino. Canto libero e collettivo, alle ore 15:00, con l'Anpi. Alle 21:00 il monologo di Ascanio Celestini

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
24 aprile 2020 23:50

“Bella ciao”, il canto partigiano per eccellenza, risuonerà domani, 25 aprile, online e dal vivo alle 12 insieme ai coristi del Maggio musicale fiorentino per una celebrazione musicale della festa della Liberazione. Il Coro del Maggio Musicale Fiorentino ha accolto l’invito del sindaco Dario Nardella a partecipare alle celebrazioni per il 25 aprile interpretando “Bella Ciao”. Gli artisti, ognuno da casa propria e spontaneamente, diretti in remoto dal maestro Lorenzo Fratini, hanno intonato tre strofe del canto - in un arrangiamento di Luca Logi - per siglare la celebrazione con la loro voce e dare simbolicamente il “la” ai fiorentini che alle 12 vorranno cantare Bella Ciao tutti assieme. Il video sarà visibile sulle pagine social del Comune di Firenze e del Teatro del Maggio.

Alle ore 15:00 la segreteria nazionale dell’ANPI propone di intonare da ogni balcone e da ogni finestra il canto. Alle 15:00 a Milano partiva infatti tutti gli anni il grande corteo organizzato proprio dall’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia.

Dalle 16:00 alle 20:00 il Comitato Provinciale Arci di Firenze organizza una diretta sulla pagina Facebook ARCI Firenze. La diretta coinvolgerà scrittori, band, musicisti e rappresentanti delle associazioni, che parteciperanno a questa speciale celebrazione della Liberazione on line, che sarà inoltre trasmessa su Novaradio.

Un'ampia catena di televisioni locali trasmetterà il film Il giovane Pertini, del regista Giambattista Assanti, tra gli attori Dominique Sanda, coosceneggitore lo storico Stefano Caretti . prodotto da Genoma Films. Il Presidente della Fondazione Circolo Rosselli Valdo Spini recita in una piccola parte, di un esponente di Giustizia e Libertà in dialogo con Amelia Rosselli, interpretata per l'occasione da Ivana Monti.

Unicoop Firenze festeggia il 75° anniversario della Liberazione con contributi originali su Informatorecoopfi.it, con alcuni contributi inediti ed esclusivi, come l'intervista a Sergio Staino, il video messaggio di Fiorella Mannoia che festeggia “il primo 25 aprile in questo tempo strano e drammatico” leggendo le parole di Sandro Pertini che proclama lo sciopero generale a Milano il 25 aprile 1945 e Bella Ciao cantata dalla Scuola di Musica di Fiesole. Sempre su Informatorecoopfi.it domani dalle 14.30 verrà trasmessa in streaming la festa virtuale 25 aprile 2020 #iorestolibero con l'Inno di Mameli cantato da Tosca e gli interventi di Carla Nespolo, presidente ANPI, Maria Lisa Cinciari Rodano, staffetta partigiana e Sara Diena di Fridays for Future Italia.

Chiusura alle 15 con una versione inedita di Bella Ciao da intonare ognuno dalla propria casa o dal proprio balcone insieme ad ANPI. L’iniziativa prevede anche una raccolta fondi per Croce Rossa e Caritas, per dare aiuto a quanti in questo difficile momento sono in difficoltà, e si sviluppa da giorni sulla pagina Facebook dell'evento, con tanti ricordi e contributi per festeggiare insieme la nostra democrazia e libertà ritrovata.

Il presidente Rossi alle 9.30 di domani pubblicherà un videomessaggio sulla sua pagina facebook. Poi si recherà a Figline di Prato dove, insieme al sindaco Matteo Biffoni, deporrà una corona d'alloro di fronte al monumento che ricorda l'eccidio che i nazisti compirono il 6 settembre 1944, uccidendo 29 giovani partigiani. E' il modo scelto per tenere viva la memoria sul sacrificio di tutti i caduti nelle oltre 280 stragi nazifasciste che tra il 1943 e il 1945 hanno insanguinato 83 comuni della Toscana e causato la morte di oltre 4.500 civili.

La vicepresidente con la delega ai Progetti per la cultura della memoria, Monica Barni, domattina alle 11.00, sarà in diretta insieme al sindaco sulla pagina Facebook del Comune di Barberino Tavarnelle.

Il presidente del Consiglio regionale, Eugenio Giani, domani mattina, alle 9.30, sarà a Firenze in piazza dell'Unità d'Italia con il sindaco Dario Nardella e il prefetto di Firenze, Laura Lega: qui depositerà una corona del Consiglio al monumento ai caduti. Alle 11.30 Giani sarà a S.Anna di Stazzema dove, con il sindaco Maurizio Verona, depositerà una corona di alloro al Sacrario dei caduti. Ci sarà anche il consigliere Stefano Baccelli.

Ascanio Celestini è l’ospite d’eccezione della veglia on line che domani, dalle ore 21, il Comune di Barberino Tavarnelle dedicherà al 75° anniversario della Festa di Liberazione dall’occupazione nazifascista. In diretta dai canali istituzionali, le pagine Facebook e il canale YouTube, sarà trasmessa una maratona di interventi in bilico tra note e parole che rievoca i valori della Memoria e della Resistenza attraverso la partecipazione collettiva del tessuto associativo e delle realtà artistiche del territorio.

L’attore, regista e drammaturgo romano interverrà personalmente alla diretta e attraverso un video omaggio al 25 aprile che ha predisposto per l’occasione inserendo sagaci riferimenti alla contemporaneità. Canti, esibizioni musicali e riflessioni condivise incorniceranno le testimonianze dei cittadini che prenderanno parte da protagonisti all’iniziativa del 25 aprile che farà festa nella piazza virtuale della rete. Con l’attore di Arca Azzurra Teatro Massimo Salvianti e i parenti delle vittime del secondo conflitto mondiale sarà ricordato il sacrificio di coloro che, tra civili, partigiani, donne e uomini della Resistenza, morirono giovani e pieni di ideali.

Vite spezzate dal sangue versato per la conquista della libertà come i dodici contadini dell’eccidio di Pratale, il partigiano Egidio Gimignani, vittima degli episodi efferati consumati a San Donato in Poggio, Piero Bartalini, uno dei 19 ventenni massacrati nell’Eccidio di Montemaggio. Apriranno il sindaco David Baroncelli e l’assessore alla Cultura Giacomo Trentanovi che, insieme alle organizzazioni sociali Cigl, Cisl e Uil, parleranno del protocollo antifascista firmato dalle amministrazioni comunali del Chianti alcuni mesi fa.

Tanti gli interventi previsti che affiancheranno le testimonianze come i rappresentanti della sezione Anpi Barberino Tavarnelle, il Teatro Regina Margherita di Marcialla, le associazioni Scuole di Musica Officine Creative del Chianti, Music Tribe, Corale Il Borghetto, il Circolo Arci La Rampa, l’Associazione Poetica Chianti fiorentino, l’Istituto comprensivo Don Milani, ex allievi e insegnanti che riporteranno l’esperienza del viaggio della Memoria. Un ricordo speciale sarà dedicato al partigiano di Tavarnelle Alfredo Enrichi, detto ‘Nicche, ad opera della figlia Valeria Enrichi e della nipote, l’attrice Barbara Enrichi.

Sarà un 25 aprile ancora più esteso alla partecipazione dei cittadini quello che il Comune di San Casciano ha organizzato per celebrare insieme alla comunità il settantacinquesimo anniversario della Liberazione. Una festa virtuale che ripercorrerà con le parole, le immagini, le riflessioni, le testimonianze del territorio quel processo storico che ha portato alla conquista dei principi fondanti su quali si basa la Costituzione italiana. Tra dirette Facebook e contributi YouTube, disponibili e accessibili dal contenitore virtuale Il Melograno, la giunta Ciappi propone una festa live dedicata alla Liberazione.

Tutti potranno seguire dagli strumenti social dell'amministrazione comunale, il profilo Facebook del sindaco Roberto Ciappi e la pagina Facebook del Comune di San Casciano il programma delle iniziative che si apre alle ore 10:30 con la diretta streaming del primo cittadino.

Castellina in Chianti alle ore 18 nella Rocca medievale verrà suonato il silenzio fuori ordinanza e sarà deposta una corona di fiori per onorare tutti i caduti della guerra di liberazione. L’intera manifestazione sarà trasmessa, in diretta streaming della web tv Tvedo Tv.

Per celebrare l'evento il Comune di Prato ha realizzato un video in collaborazione con Anpi, Aned, Associazione Combattenti e Reduci e Museo della Deportazione e della Resistenza di Figline: un racconto corale, che nel rispetto degli obblighi del distanziamento sociale, vuole ugualmente ricordare il sacrificio e i valori profondi di chi ha fatto la Resistenza e l'impegno di tantissimi per la libertà e la costruzione della democrazia. Toccante la testimonianza di Marcello Martini, ex deportato e tra i pochissimi ad essere sopravvissuto ai campi di lavoro della Germania nazista.

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