I giovani non sono apatia e disinteresse, ma “il presente che combatte per costruire un futuro all'altezza delle proprie aspettative e scende in piazza per il clima, la giustizia sociale, la pace”. È stato un discorso che ha puntato a ribaltare i soliti luoghi comuni sulle giovani generazioni quello della vicepresidente della Regione Toscana Mia Bintou Diop, intervenuta questa mattina al Cinema La Compagnia di Firenze per la XXIX edizione del Meeting dei Diritti umani organizzato dalla Regione.
In avvio di una mattinata pensata per portare migliaia di ragazze e ragazzi, tra chi in platea e chi collegato in streaming dalle loro classi, a riflettere sulla pace e sulla costruzione quotidiana della pace mattone dopo mattone, Diop ha tenuto a far notare quanto essere giovani oggi “non è sempre facile”. Perché “non è facile entrare in una stanza e sentire che la tua età è sempre troppo bassa per contare, ma sufficiente per essere giudicata” e allo stesso tempo “crescere con una guerra alle porte e vederla scrollare sui nostri telefoni con il senso di rabbia e di impotenza davanti a queste ingiustizie, vivere sapendo che l'emergenza climatica non è solo più un capitolo che si studia a scuola, ma è la realtà e il futuro che ci aspetta”.
E nonostante questo, “i giovani inondano le strade per chiedere giustizia sociale, la pace in Medio Oriente e la fine anche dei crimini commessi contro il popolo palestinese. Che protestano per un lavoro dignitoso, che hanno sfilato per la difesa dell’ambiente, che manifestano per i diritti delle persone LGBTQIA+”. “In ogni continente – ha ricordato Diop - ci sono ragazze e ragazzi che alzano i cartelli in lingue diverse per chiedere le stesse cose: futuro e opportunità”.
“A chi chiede ‘giovani dove sono?’ noi rispondiamo ‘eccoci’ anche qui, oggi, con la nostra presenza”, ha chiosato la vicepresidente esortando con una citazione di Antonio Gramsci a impegnarsi: “Istruitevi perché abbiamo bisogno di tutta la vostra intelligenza. Agitatevi perché avremo bisogno di tutto il vostro entusiasmo. Organizzatevi perché avremo bisogno di tutta la vostra forza”.