FIRENZE, 18 GIUGNO 2025 - Debutto internazionale per “Amarfellini”, il documentario firmato LABA - curato dagli studenti del corso di laurea di secondo livello in Cinema e Audiovisivi - che accende i riflettori sull’eredità lasciata alle nuove generazioni di creativi dall’indimenticabile regista italiano, tra i più visionari e influenti nella storia della settima arte. Il progetto - frutto di otto mesi di lavoro, tra riprese e montaggio e realizzato sotto la guida della professoressa Veronica Citi che ne ha curato la scrittura e la regia - è stato presentato in prima assoluta a Praga, in occasione di una speciale due giorni dedicata al maestro e promossa dall’Istituto Italiano di Cultura di Praga.Le serate del 12 e del 13 giugno hanno permesso al pubblico di esplorare il mondo onirico e visionario di Fellini attraverso la proiezione di 8 e 1/2 cortometraggi e due documentari inediti, dando spazio a registi affermati e a nuovi talenti del panorama cinematografico italiano.
In scaletta, come detto, anche il docufilm di LABA Firenze (direttore della fotografia è Luca Maxia, gli effetti speciali sono stati sviluppati con l’aiuto del professor Raffaele Cafarelli).
Un viaggio lungo 25 minuti che racconta cosa resta oggi ai giovani del messaggio felliniano: suggestioni, valori, riflessioni, approfondite e indagate sotto forma di inchiesta romanzata che dà volto e voce agli allievi tramite una serie di interviste video. Figura narrante, Shen Yanjun, detta Irene, iscritta di origine cinese che traghetta il pubblico in una sorta di cammino di consapevolezza. Quello che viene fuori è un percorso di crescita, che porta gli studenti da un iniziale “smarrimento” a un grado di conoscenza maggiore, fino a un vero livello di fascinazione nei confronti di Fellini e del suo lavoro, straordinariamente moderno.
Alla realizzazione del documentario hanno contribuito anche gli iscritti di Fotografia e Graphic Design. Presente alla proiezione in sala, nel corso dell’evento di Praga, anche la nipote di Fellini, Francesca Fabbri Fellini. “E’ stato un onore partecipare con il nostro documentario, insieme ad altre importanti accademie italiane, a questo evento ospitato dall’Istituto Italiano di Cultura della città di Kafka - spiega Citi -.
E’ nota la passione di Fellini per questo scrittore, e anche il nostro film è un omaggio alla passione per il cinema tout court e per il grande maestro in particolare. L’emozione più grande è stata quella di presentare il nostro lavoro alla presenza della nipote Francesca Fabbri Fellini”.“Omaggio a Fellini, il genio che parla alle nuove generazioni” è la seconda tappa, dopo Madrid, del GRAND TOUR AFAM: un progetto internazionale per la promozione della cultura e della creatività italiana, coordinato dalla Rome University of Fine Arts (RUFA), che coinvolge 14 istituzioni AFAM (alta formazione artistica, musicale e coreutica, tra cui LABA Firenze), 2 istituzioni pubbliche (CNR e Sapienza Università di Roma), Comune di Rimini, Confindustria – Giovani Imprenditori e MAECI.
La tappa praghese è stata organizzata in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura di Praga e patrocinata dall’Ambasciata d’Italia, con il sostegno della Fondazione Eleutheria di Praga.
LABA FIRENZE: STORIA E MISSION DELL'ACCADEMIA - LABA Firenze è un’Accademia di Belle Arti autorizzata dal MUR (Ministero dell’Università e Ricerca) e fa parte di un network formativo presente in Italia e all'estero. Un istituto di alta formazione artistica che punta da sempre su percorsi innovativi, che sfruttano a pieno le opportunità offerte dalle nuove tecnologie e dal digitale.
La sede fiorentina è attiva dal 2001 e conta a oggi circa 800 studenti e 120 docenti qualificati, tutti professionisti del settore. I corsi accademici, equipollenti alla laurea, sono strutturati sul modello 3+2: Fotografia, Graphic Design & Multimedia, Arti Visive-Pittura, Design, Fashion Design e Regia & Videomaking. Disponibili nel piano didattico anche due percorsi di 2° livello in Cinema e Audiovisivi e in Interior Design.
