Dante, la parola del 13 gennaio è "intuarsi"

Paradiso IX, 81

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
13 gennaio 2021 10:33
Dante, la parola del 13 gennaio è

Una parola di Dante al giorno, per tutto il 2021. In occasione della ricorrenza dei settecento anni dalla morte del poeta, l'Accademia pubblicherà 365 schede dedicate alla sua opera: affacci essenziali sul lessico e sullo stile del poeta, con brevi note di accompagnamento. La parola di Dante fresca di giornata è un'occasione per ricordare, rileggere, ma anche scoprire e approfondire la grande eredità linguistica lasciata da Dante.

La parola di oggi 13 gennaio

intuarsi

(Paradiso IX, 81 )

[...] perché non satisface a' miei disii?

Già non attendere' io tua dimanda,

s'io m'intuassi, come tu t'inmii"

Neologismo dantesco formato sul pronome personale tu e usato, insieme a inmiarsi, per esprimere la compenetrazione degli spiriti beati. Il verbo è stato ripreso successivamente da Alfieri e, in tempi a noi vicini, dai poeti Cesare Ruffato e Davide Rondoni.

C.G.

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