Ferita al patrimonio artistico del centro di Firenze: è stato spaccato in due un antichissimo elemosiniere in marmo rosa, quello del Tabernacolo delle Cinque lampade tra via Ricasoli e via de' Pucci. Il danno dovrebbe essere avvenuto qualche notte fa, in circostanze che saranno chiarite dai carabinieri che indagano.
"Mi sono recato sul posto e potrebbe essere un tentato furto - racconta lo storico Luciano Artusi - probabilmente con un piè di porco sono penetrati nella fessura per le elemosine e hanno fatto leva per portare via tutto il pezzo, tutta la decorazione marmorea ma ne è venuta via soltanto metà".
L'origine del tabernacolo, che contiene affreschi attribuiti a Cosimo Rosselli e Lippo di Benivieni, è probabilmente trecentesca. Gli Amici dei Musei spesso durante i loro tour fanno tappa in questo luogo ricco di storia e di arte: degli sviluppi di questa vicenda si stanno occupando tra gli altri Eleonora Sorbi, che degli Amici dei Musei è la referente sui tabernacoli, Marzia Cantini e Riccardo Sacchettini, professore e guida turistica.
"Le offerte che venivano messe in questo elemosiniere - spiega ancora Artusi, che sta scrivendo un libro sui tabernacoli in uscita probabilmente a ottobre - servivano all'acquisto dell'olio per l'illuminazione delle cinque lampade".
Vedremo se, con l'ausilio delle telecamere della zona, sarà possibile conoscere la verità su questa triste vicenda.
Gli Amici dei Musei, istituzione benemerita composta da entusiasti volontari, hanno un apposito Comitato dedicato ai tabernacoli, in particolare al Decoro e al Restauro di queste importanti testimonianze di arte, fede e storia.
