Da lunedì on line l’avviso per il sostegno all'affitto

Per rispondere alla situazione di difficoltà in cui si trovano molte famiglie

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
18 giugno 2022 15:10
Da lunedì on line l’avviso per il sostegno all'affitto

Al via il bando per dare un aiuto economico alle famiglie in difficoltà a pagare l’affitto. Da lunedì e fino al 20 luglio sulla rete civica del Comune sarà infatti pubblicato l’avviso per richiedere il contributo ad integrazione del canone di locazione per l’anno 2022.

Si tratta di una misura che punta ad aiutare le famiglie e le persone in difficoltà con l’affitto e sostiene chi non riesce a far fronte alla spesa dando una mano a chi ha una necessità di aiuti temporanea. Dal prossimo lunedì quindi a partire dalle ore 14:00 sarà possibile presentare la domanda che potrà essere fatta esclusivamente on-line.

Il contributo affitto è erogato nei limiti delle dotazioni finanziarie annue e potrà essere fino a 3.100 euro per i nuclei familiari con valore Ise non superiore a 13.619 euro e di 2.325 euro per chi non supera l’Ise di 29.545 euro.Per presentare la domanda, una sola per ogni nucleo familiare, è obbligatorio avere la residenza anagrafica a Firenze, nell’immobile per la locazione del quale si richiede il contributo; avere la titolarità di un contratto di locazione a uso abitativo, regolarmente registrato, riferito all’alloggio in cui è fissata la residenza e avere un’Isee 2022 non superiore a 16.500 euro.

Fra le altre cose è necessario non avere diritti di proprietà o usufrutto, di uso o abitazione su alloggio adeguato alle esigenze del nucleo familiare, ubicato a distanza pari o inferiore a 50 Km da Firenze, non essere titolari di alloggio Erp ed essere in regola con il canone di locazione per l’anno 2022. La domanda può essere presentata esclusivamente on line con la Carta Nazionale dei Servizi, lo Spid o la Carta di identità elettronica. Per informazioni contributoaffitto@comune.fi.it.

Approfondimenti

Anche il Comune di Pisa ha pubblicato giovedì 16 giugno, l’avviso pubblico per il conferimento provvisorio in “utilizzo autorizzato” di alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica. Il bando è rivolo a nuclei familiari e persone che si trovano in situazioni di emergenza abitativa, secondo quanto prevede la Legge Regione Toscana n. 2 del 2019 e rimane aperto per un anno.

“Dopo la pubblicazione dell’avviso per l’assegnazione degli alloggi ERP in scadenza a luglio – dichiara l’assessore alle politiche abitative Veronica Poli -, abbiamo predisposto e pubblicato subito a ruota l’avviso dedicato all’emergenza abitativa, proprio per rispondere in maniera più mirata all’elevato numero di situazioni di disagio abitativo in stato d’emergenza che sono presenti sul nostro territorio. Un atto dovuto per far fronte alla particolare situazione alloggiativa che si è resa maggiormente critica a seguito della cessazione dello stato di emergenza della pandemia e quindi del venir meno del blocco degli sfratti, previsto dalla normativa emergenziale.

Di fronte all’inasprirsi delle difficoltà economiche di questi ultimi mesi, che vedono i cittadini alle prese con l’aumento generale del costo della vita, stiamo intervenendo contemporaneamente con due bandi che danno una risposta concreta ai bisogni abitativi di molte famiglie.”

La legge regionale riconosce, nell'ambito della percentuale massima di riserva del 40% degli alloggi da concedere annualmente in assegnazione, la possibilità per i comuni di disporre autorizzazioni all’utilizzo provvisorio di alloggi ERP in favore di nuclei familiari, in possesso dei requisiti per accedere alle case popolari, che necessitino di risolvere in via emergenziale il proprio disagio abitativo. L’emergenza deve essere collegata a determinate situazioni, ovvero pubbliche calamità, situazioni emergenziali accertate con ordinanza, sfratti esecutivi non prorogabili, provvedimenti di espropriazione forzata a seguito di pignoramento, grave disabilità e temporanea impossibilità nell’abbattimento delle barriere architettoniche dell’alloggio utilizzato, provvedimento di separazione o sentenza passata in giudicato con obbligo di rilascio dell’alloggio, verbale di conciliazione giudiziale con obbligo di rilascio dell’alloggio, presenza nel nucleo familiare di un soggetto riconosciuto invalido, portatore di handicap o di disagio psichico, con necessità di assistenza continua.

I requisiti di accesso specificati nel bando devono essere dichiarati nella domanda e posseduti dal nucleo richiedente alla data di pubblicazione del bando, nonché al momento del conferimento provvisorio dell’alloggio in utilizzo autorizzato.

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