Quella del fotografo è una figura professionale molto richiesta al giorno d’oggi, dunque aprire uno studio fotografico e mettersi in proprio è senz’altro una buona idea, soprattutto a Firenze. In città infatti sono parecchie le persone che necessitano di servizi ad hoc, quindi le prospettive di lavoro e di guadagno sono decisamente buone. Quali sono gli step da seguire per aprire uno studio fotografico a Firenze però e quali costi bisogna mettere in preventivo? Scopriamolo insieme.
Apertura della Partita IVA
La prima cosa da fare, se si intende aprire uno studio fotografico a Firenze, è regolarizzare la propria posizione ed aprire Partita IVA, scegliendo il codice ATECO 74.20.19 che è appunto quello che identifica la professione di fotografo.
Fortunatamente, al giorno d’oggi si può risparmiare parecchio sulle tasse: basta infatti aderire al regime fiscale forfettario, che prevede un’imposta sostitutiva con aliquota pari al 5% per i primi 5 anni e al 15% dal sesto anno di attività in poi. L’importante è non superare annualmente i 65.000 euro di fatturato e prestare attenzione a tutti i requisiti indicati dal legislatore, altrimenti si passa in automatico al regime ordinario semplificato.
In quanto ai costi relativi al commercialista, conviene abbonarsi ad una piattaforma online come Fiscozen, che propone pacchetti comprensivi di tutto (apertura della Partita IVA, dichiarazione dei redditi, fatture elettroniche illimitate, ecc.) a soli 299 euro + IVA all’anno per chi aderisce al regime forfettario. Le tariffe sono nettamente più economiche rispetto a quelle di un normale studio e infatti ormai quasi tutti i professionisti optano per tale soluzione.
Affitto di un locale nella giusta posizione
Una volta aperta la Partita IVA, bisogna affittare un locale da adibire a studio fotografico e conviene senza dubbio sceglierne uno che sia ubicato in una posizione centrale ma al tempo stesso di facile accesso. A Firenze i costi variano parecchio in base a molteplici fattori, dunque è difficile fare una stima precisa sulle spese da sostenere per l’affitto di un locale. Quello che però possiamo dire è che non conviene scegliere uno studio che si trovi troppo in periferia, in quanto sarebbe molto più difficile riuscire ad acquisire clienti. Al tempo stesso, nel centro storico di Firenze i canoni sono piuttosto elevati dunque l’ideale sarebbe trovare una posizione che non sia né centralissima né eccessivamente al di fuori dal cuore della città.
Acquisto dell’attrezzatura
Per aprire uno studio fotografico è infine necessario acquistare tutta l’attrezzatura necessaria, che come probabilmente saprete ha dei costi non indifferenti. Alcuni professionisti del settore hanno in realtà già alcuni strumenti di base, però è bene precisare che dal momento in cui si decide di aprire un vero e proprio studio occorre avere una dotazione completa. Meglio dunque informarsi per bene in merito e se si ha la necessità di contenere al massimo il budget è possibile anche optare per il noleggio di alcuni strumenti. Inizialmente questa è una soluzione che adottano in molti, per poi andare ad acquistare con calma l’attrezzatura una volta che l’attività è avviata e si iniziano a vedere i primi guadagni importanti.