Crollo di un ascensore al Santa Maria Annunziata: nessun ferito

All’ospedale di Bagno a Ripoli un incidente che poteva trasformarsi in tragedia

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
20 agosto 2021 23:45
Crollo di un ascensore al Santa Maria Annunziata: nessun ferito

E' di queste ore la segnalazione dell'organizzazione sindacale CUB Sanità: i lavoratori di una cooperativa in appalto alla AUSL Toscana Centro si sono ritrovati in una situazione di forte pericolo giovedì 18 agosto. I barellieri, dopo aver lasciato il paziente al piano a cui era assegnato, sono rimasti intrappolati in ascensore dopo averlo sentito cadere nel vuoto, prima che si bloccasse, con la porta interna spostata e il soffitto staccato dalla cabina

“Sono in corso gli accertamenti tecnici per stabilire l'effettiva dinamica dell'accaduto. Da un primo esame dello stato dei luoghi e dalle informazioni trasmesse da parte della ditta di manutenzione, sembrerebbe essersi trattato di un danneggiamento occorso al dispositivo "operatore porte che potrebbe aver determinato, alla ripartenza, un possibile sobbalzo della cabina, certamente non riferibile a rottura, malfunzionamenti o altri inconvenienti degli organi strutturali di sospensione della cabina, nè di quelli di esercizio nè di sicurezza (funi e dispositivi anticaduta)" riferisce l’Azienda Sanitaria.

Per quanto riguarda la recente attività di manutenzione sull'impianto si può affermare che questo era regolarmente affidato alla ditta "KONE". Gli interventi di manutenzione sono stati effettuati regolarmente , oltre all’ultima verifica da parte dell'ente di controllo effettuata il 14/04/2021, con esito favorevole.

"L'intervento risolutorio dei vigili del fuoco ha richiesto oltre un'ora di azioni, ma nonostante questo l'evento sarebbe stato considerato un guasto ordinario. Ci uniamo alla richiesta di un intervento attento e urgente di tutti i livelli istituzionali, a partire ovviamente dalla Regione e dalle AUSL: da tempo infatti le lavoratrici e i lavoratori denunciano situazioni di forte stress e insicurezze, ovviamente divenute più pesanti in questi quasi due anni di pandemia Covid-19" dichiarano Dmitrij Palagi e Antonella Bundu -di Sinistra Progetto Comune (Comune di Firenze) e Sonia Redini per una Cittadinanza Attiva (Comune di Bagno a Ripoli).

"Servono investimenti, assunzioni, interventi sulle strutture e smettere di sminuire gli episodi di pericolo: se un incidente non si trasforma in tragedia non può essere archiviato come ordinario. In piena crisi sanitaria ci erano stati promessi investimenti e risorse come minimo pari ai continui tagli degli ultimi anni: per adesso sono rimaste vuote parole e anche in Regione Toscana ci pare si sottovaluti l'impegno necessario in questo ambito essenziale per le nostre vite".

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