Coronavirus, il bollettino toscano del 23 dicembre: 435 nuovi casi

Età media 50 anni, 22 decessi. Persone nei posti letto Covid: -45. In terapia intensiva: -9. Variante "inglese", parla un italiano che l'ha contratta a Londra: "Forte stanchezza e mal di testa continui"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
23 dicembre 2020 14:58
Coronavirus, il bollettino toscano del 23 dicembre: 435 nuovi casi

In Toscana sono 116.979 i casi di positività al Coronavirus, 435 in più rispetto a ieri. I nuovi casi sono lo 0,4% in più rispetto al totale del giorno precedente. I guariti crescono dello 0,9% e raggiungono quota 102.105 (87,3% dei casi totali). I tamponi eseguiti hanno raggiunto quota 1.818.397, 12.264 in più rispetto a ieri, di cui il 3,5% positivo. Sono invece 4.033 i soggetti testati oggi (escludendo i tamponi di controllo), di cui il 10,8% è risultato positivo. A questi si aggiungono i 5.871 tamponi antigenici rapidi eseguiti oggi. Gli attualmente positivi sono oggi 11.357, -4,1% rispetto a ieri. I ricoverati sono 1.069 (47 in meno rispetto a ieri), di cui 166 in terapia intensiva (9 in meno). I decessi registrati oggi sono 22: 15 uomini e 7 donne con un'età media di 76,7 anni.

Questi i dati - accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste della Protezione Civile Nazionale - relativi all'andamento dell'epidemia in regione.

L'età media dei 435 casi odierni è di 50 anni circa (il 10% ha meno di 20 anni, il 25% tra 20 e 39 anni, il 30% tra 40 e 59 anni, il 23% tra 60 e 79 anni, il 12% ha 80 anni o più).

Si ricorda che a partire dal 24 giugno 2020 il Ministero della Salute ha modificato il sistema di rilevazione dei dati sulla diffusione del Covid-19.I casi positivi non sono più indicati secondo la provincia di notifica bensì in base alla provincia di residenza o domicilio.

Di seguito i casi di positività sul territorio con la variazione rispetto a ieri. Sono 32.617 i casi complessivi ad oggi a Firenze (116 in più rispetto a ieri), 10.177 a Prato (19 in più), 10.288 a Pistoia (30 in più), 7.494 a Massa (21 in più), 12.074 a Lucca (63 in più), 16.321 a Pisa (46 in più), 8.310 a Livorno (50 in più), 10.332 ad Arezzo (46 in più), 4.722 a Siena (15 in più), 4.089 a Grosseto (29 in più).

Sono 555 i casi positivi notificati in Toscana, ma residenti in altre regioni.

Sono 174 i casi riscontrati oggi nell'Asl Centro, 171 nella Nord Ovest, 90 nella Sud est.

La Toscana si trova al 11° posto in Italia come numerosità di casi (comprensivi di residenti e non residenti), con circa 3.136 casi per 100.000 abitanti (media italiana circa 3.276 x100.000, dato di ieri). Le province di notifica con il tasso più alto sono Prato con 3.949 casi x100.000 abitanti, Pisa con 3.895, Massa Carrara con 3.845, la più bassa Siena con 1.767. Complessivamente, 10.288 persone sono in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi (433 in meno rispetto a ieri, meno 4%).

Sono 22.855 (633 in meno rispetto a ieri, meno 2,7%) le persone, anch'esse isolate, in sorveglianza attiva perché hanno avuto contatti con persone contagiate (ASL Centro 6.947, Nord Ovest 12.045, Sud Est 3.863). Le persone ricoverate nei posti letto dedicati ai pazienti COVID oggi sono complessivamente 1.069 (47 in meno rispetto a ieri, meno 4,2%), 166 in terapia intensiva (9 in meno rispetto a ieri, meno 5,1%).

Le persone complessivamente guarite sono 102.105 (893 in più rispetto a ieri, più 0,9%): 385 persone clinicamente guarite (17 in più rispetto a ieri, più 4,6%), divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all'infezione e 101.720 (876 in più rispetto a ieri, più 0,9%) dichiarate guarite a tutti gli effetti, le cosiddette guarigioni virali, con tampone negativo. Oggi si registrano 22 nuovi decessi: 15 uomini e 7 donne con un'età media di 76,7 anni.

Relativamente alla provincia di residenza, le persone decedute sono: 11 a Firenze, 3 a Prato, 2 a Pistoia, 2 a Pisa, 1 a Siena, 3 a Grosseto.

Sono 3.517 i deceduti dall'inizio dell'epidemia cosi ripartiti: 1.195 a Firenze, 241 a Prato, 266 a Pistoia, 374 a Massa Carrara, 318 a Lucca, 396 a Pisa, 260 a Livorno, 211 ad Arezzo, 118 a Siena, 85 a Grosseto, 53 persone sono decedute sul suolo toscano ma erano residenti fuori regione.

Il tasso grezzo di mortalità toscano (numero di deceduti/popolazione residente) per Covid-19 è di 94,3 x100.000 residenti contro il 115,7 x100.000 della media italiana (11° regione). Per quanto riguarda le province, il tasso di mortalità più alto si riscontra a Massa Carrara (191,9 x100.000), Firenze (118,2 x100.000) e Pisa (94,5 x100.000), il più basso a Grosseto (38,4 x100.000).

Intanto si fa un gran parlare della variante Covid. Adriano, 29enne calabrese che vive a Londra da diversi anni, è intervenuto nella trasmissione “Cosa succede in città” condotta da Emanuela Valente su Radio Cusano Campus, per raccontare la sua esperienza diretta con il nuovo ceppo del coronavirus.

“Adesso sono guarito, anche se non mi sento ancora al 90% - ha affermato Adriano-. Forse sono stato uno dei primi italiani ad aver contratto questo nuovo ceppo. Ero al lavoro, in un pub di Londra, ed ho iniziato a sentirmi strano, è iniziato con un raffreddore, poi con un mal di testa. Sono andato a fare il tampone e sono risultato positivo. Quando sei positivo, dall’Ncs ti chiamano, ti chiedono come stai, se hai bisogno di assistenza e proprio loro mi hanno riferito che, stando ai sintomi, avevo contratto quel ceppo. Questo nuovo ceppo, stando a quanto mi hanno detto dall’Ncs, si distingue dagli altri perché dà forte stanchezza e forti mal di testa continui”.

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