Coronavirus: 13 morti e 12.454 nuovi casi

Domenica 9 gennaio 2022 età media 39 anni. Pillole contro il Covid: iniziata a Siena la cura per i primi tre pazienti

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
09 gennaio 2022 21:03
Coronavirus: 13 morti e 12.454 nuovi casi

Oggi si registrano 13 nuovi decessi: 7 uomini e 6 donne con un'età media di 80,1 anni. Relativamente alla provincia di residenza, le persone decedute sono: 4 a Firenze, 1 a Prato, 1 a Pistoia, 1 a Massa Carrara, 3 a Lucca, 1 a Siena, 2 a Grosseto.

I nuovi casi sono il 2,6% in più rispetto al totale del giorno precedente. Oggi sono stati eseguiti 21.015 tamponi molecolari e 41.089 tamponi antigenici rapidi, di questi il 20,1% è risultato positivo. Sono invece 16.723 i soggetti testati oggi (con tampone antigenico e/o molecolare, escludendo i tamponi di controllo), di cui il 74,5% è risultato positivo. Gli attualmente positivi sono oggi 175.048, +6,7% rispetto a ieri. L'età media dei 12.454 nuovi positivi odierni è di 39 anni circa (23% ha meno di 20 anni, 26% tra 20 e 39 anni, 35% tra 40 e 59 anni, 13% tra 60 e 79 anni, 3% ha 80 anni o più).

Le persone ricoverate nei posti letto dedicati ai pazienti Covid oggi sono complessivamente 1.151 (44 in più rispetto a ieri, più 4%), 115 in terapia intensiva (2 in più rispetto a ieri, più 1,8%). I guariti crescono dello 0,4% e raggiungono quota 316.237 (63,4% dei casi totali).

Approfondimenti

Sono 12.454 in più rispetto a ieri i nuovi casi positivi in Toscana (5.187 confermati con tampone molecolare e 7.267 da test rapido antigenico), che portano a 498.936 i casi registrati dall'inizio della pandemia.

Questi i dati - accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste della Protezione Civile Nazionale - relativi all'andamento dell'epidemia in regione.

E’ iniziata la somministrazione delle pillole per curare il Covid ai primi tre pazienti, al policlinico Santa Maria alle Scotte. Il trattamento è iniziato sabato 8 gennaio: i 3 pazienti di area senese individuati sul territorio dai medici di medicina generale o dalle USCA (non è infatti possibile l’accesso diretto alla cura in ospedale), sono stati segnalati all’UOC Malattie Infettive e Tropicali dell’Aou Senese, diretta dal professor Mario Tumbarello, che ha verificato la presenza degli specifici requisiti richiesti da AIFA per la somministrazione.

«Ogni paziente – spiega il professor Tumbarello - seguirà la terapia per 5 giorni, con 4 pillole da prendere ogni 12 ore per un totale di 8 pillole al giorno e 40 in tutto a fine trattamento. I criteri per accedere a questa terapia – aggiunge il professor Tumbarello – sono simili a quelli finora utilizzati per la somministrazione dei monoclonali, questi farmaci cioè sono riservati a persone risultate positive al Covid da non oltre 5 giorni, non ospedalizzate, paucisintomatiche e con il rischio, a causa della presenza di altre patologie, di sviluppare la malattia in forma grave.

Le pillole non possono essere utilizzate da pazienti minorenni e donne in gravidanza e, per somministrarle, dobbiamo effettuare una specifica procedura sui registri AIFA che verifica la presenza dei requisiti e autorizza il trattamento. Saranno poi i medici delle USCA o i medici di medicina generale che continueranno a seguire i pazienti fino alla loro negativizzazione, salvo l’insorgenza di complicanze o urgenze che, solo in questi casi, richiedono il ricorso alle cure ospedaliere. Al momento l’Aou Senese dispone di altri 17 trattamenti, sui 20 consegnati, ma sono in arrivo altre confezioni per ulteriori 70 cicli completi di terapia.

Il nuovo trattamento – conclude Tumbarello – va ad affiancare il trattamento con i monoclonali ed è sicuramente un’arma in più di cui disponiamo per evitare l’aggravarsi della malattia e, quindi, l’ospedalizzazione ed eventuali esiti infausti. Ad ogni modo, quello che è prioritario, è la vaccinazione, sia per chi non la ha ancora fatta, che per chi deve fare il richiamo con la terza dose, ed è l’unico modo per proteggerci davvero. Inoltre raccomandiamo ai pazienti Covid positivi asintomatici o paucisintomatici di non recarsi al Pronto soccorso perché è fondamentale, in questo momento, riservare le cure nell’area Covid dell’ospedale ai pazienti che ne hanno effettivamente bisogno e che presentano sintomi importanti e comorbilità».

Di seguito i casi di positività sul territorio con la variazione rispetto a ieri (5.187 confermati con tampone molecolare e 7.267 da test rapido antigenico). Sono 148.357 i casi complessivi ad oggi a Firenze (4.051 in più rispetto a ieri), 41.230 a Prato (884 in più), 43.666 a Pistoia (1.007 in più), 24.389 a Massa (621 in più), 49.275 a Lucca (1.269 in più), 57.657 a Pisa (1.365 in più), 36.230 a Livorno (952 in più), 44.596 ad Arezzo (1.034 in più), 32.751 a Siena (746 in più), 20.230 a Grosseto (525 in più).

Sono 555 i casi positivi notificati in Toscana, ma residenti in altre regioni. Sono 6.147 i casi riscontrati oggi nell'Asl Centro, 4.002 nella Nord Ovest, 2.305 nella Sud est.La Toscana si trova al 9° posto in Italia come numerosità di casi (comprensivi di residenti e non residenti), con circa 13.511 casi per 100.000 abitanti (media italiana circa 12.292 x100.000, dato di ieri). Le province di notifica con il tasso più alto sono Prato con 15.543 casi x100.000 abitanti, Pistoia con 15.045, Firenze con 14.859, la più bassa Grosseto con 9.286.

Complessivamente, 173.897 persone sono in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi (11.001 in più rispetto a ieri, più 6,8%). Sono 38.131 (1.209 in meno rispetto a ieri, meno 3,1%) le persone, anche loro isolate, in sorveglianza attiva, perché hanno avuto contatti con persone contagiate (Asl Centro 23.326, Nord Ovest 9.150, Sud Est 5.655).

Le persone complessivamente guarite sono 316.237 (1.396 in più rispetto a ieri, più 0,4%): 0 persone clinicamente guarite (stabili rispetto a ieri), divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all'infezione e 316.237 (1.396 in più rispetto a ieri, più 0,4%) dichiarate guarite a tutti gli effetti, le cosiddette guarigioni virali, con tampone negativo.Sono 7.651 i deceduti dall'inizio dell'epidemia cosi ripartiti: 2.453 a Firenze, 678 a Prato, 712 a Pistoia, 559 a Massa Carrara, 728 a Lucca, 772 a Pisa, 445 a Livorno, 572 ad Arezzo, 389 a Siena, 244 a Grosseto, 99 persone sono decedute sul suolo toscano ma erano residenti fuori regione.Il tasso grezzo di mortalità toscano (numero di deceduti/popolazione residente) per Covid-19 è di 207,2 x100.000 residenti contro il 234,5 x100.000 della media italiana (12° regione).

Per quanto riguarda le province, il tasso di mortalità più alto si riscontra a Massa Carrara (294,5 x100.000), Prato (255,6 x100.000) e Firenze (245,7 x100.000), il più basso a Grosseto (112,0 x100.000).

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