Coronavirus: nessun decesso, ma 52 nuovi casi

L'età media è di circa 40 anni. Il punto sulle vaccinazioni anti-Covid. Anche i biologi a breve tra i vaccinatori

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
26 giugno 2021 17:07
Coronavirus: nessun decesso, ma 52 nuovi casi

In Toscana sono 244.151 i casi di positività al Coronavirus, 52 in più rispetto a ieri (tutti confermati con tampone molecolare), ma è ormai costante da giorni la loro riduzione.

L'età media dei 52 nuovi positivi odierni è di 40 anni circa (13% ha meno di 20 anni, 37% tra 20 e 39 anni, 38% tra 40 e 59 anni, 8% tra 60 e 79 anni, 4% ha 80 anni o più).

I nuovi casi sono lo 0,02% in più rispetto al totale del giorno precedente. I guariti crescono dello 0,03% e raggiungono quota 234.873 (96,2% dei casi totali). Oggi sono stati eseguiti 5.745 tamponi molecolari e 11.215 tamponi antigenici rapidi, di questi lo 0,3% è risultato positivo. Sono invece 4.330 i soggetti testati oggi (con tampone antigenico e/o molecolare, escludendo i tamponi di controllo): l'1,2% è risultato positivo. Gli attualmente positivi sono oggi 2.418, -1,1% rispetto a ieri. I ricoverati sono 124 (8 in meno rispetto a ieri), di cui 28 in terapia intensiva (1 in più).

Approfondimenti

Oggi non si registrano decessi.

Questi i dati - accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste della Protezione Civile Nazionale - relativi all'andamento dell'epidemia in regione.

VACCINAZIONI

Anche la categoria professionale dei biologi farà parte della rete dei vaccinatori anti Covid. Nei prossimi giorni sarà, infatti, firmato l’accordo tra la Regione Toscana e l’organizzazione sindacale di riferimento. Intanto, nell’ultima seduta di Giunta, su proposta dell’assessore alla sanità Simone Bezzini, è stato approvato lo schema dell’accordo, nel rispetto di quanto previsto nel Decreto legge 41 del 22 marzo scorso, relativo alle “Misure urgenti in materia di sostegno alle imprese e agli operatori economici, di lavoro, salute e servizi territoriali, connesse all'emergenza da Covid-19”, dove, all’articolo 20, è prevista la possibilità di avvalersi della collaborazione di diverse figure professionali per la realizzazione della campagna vaccinale anti Covid, tra cui i biologi.

A breve, dunque, anche i professionisti iscritti all’albo dei biologi presso la delegazione regionale per la Toscana e l’Umbria, potranno essere reclutati per somministrare il vaccino, andandosi ad aggiungere alle altre categorie professionali con le quali la Regione ha sottoscritto nel tempo protocolli d’intesa, per rafforzare la rete dei vaccinatori, e che a oggi ha coinvolto medici di medicina generale, farmacisti, odontoiatri, ostetriche, tecnici di radiologia, delle professioni sanitarie e socio-sanitarie, della riabilitazione e della prevenzione.

“E’ un ulteriore risultato, che testimonia la volontà di collaborare e di rendersi utili per un’offensiva, portata avanti da mesi contro il Covid, attraverso i vaccini, che sono al momento l’unico strumento in grado di proteggerci dalle insidie del virus e di una malattia molto pericolosa per lo stato di salute di chi ne viene colpito - commenta Bezzini -. Ringrazio tutti i professionisti che si sono resi disponibili e che continueranno a farlo con spirito di servizio, avendo a cuore la salute delle persone. Questo impegno collettivo ci consente di continuare a mettere in campo le migliori strategie di prevenzione, attualmente disponibili, per arginare la diffusione del virus e i suoi effetti devastanti sul benessre psico-fisico dei nostri cittadini. Stiamo dando tutti insieme il massimo e raccogliendo ottimi risultati, nonostante le difficoltà dettate dalla straordinarietà dei tempi che viviamo”.

Si è avviata dal 27 dicembre 2020 la campagna vaccinale anti-Covid. Alle 12.00 di oggi sono state effettuate complessivamente 2.902.563 vaccinazioni, 33.008 in più rispetto a ieri (+1,2%), tenendo presente che le Aziende del Sistema Sanitario Regionale proseguono per l'intera giornata. La Toscana è la 16° regione per % di dosi somministrate su quelle consegnate (l'87,3% delle 3.323.334 consegnate), per un tasso di vaccinazioni effettuate di 79.125 per 100 mila abitanti (media italiana: 82.577 per 100 mila). E’ possibile seguire in tempo reale l’andamento della campagna di vaccinazione anti-Covid, avviata in Toscana il 27 dicembre scorso, grazie al portale web regionale.

Lunedì 28 giugno il ministro della Salute, Roberto Speranza, sarà a Prato e a Firenze in visita presso alcuni centri vaccinali e strutture sanitarie della Toscana. Nell’occasione sarà accolto dai vertici istituzionali della Regione, il presidente Eugenio Giani e l’assessore alla sanità Simone Bezzini, da rappresentanti istituzionali del territorio, e incontrerà la direzione aziendale e gli operatori sanitari della Asl centro.

La mattina, alle ore 9.30, il ministro Speranza sarà al Centro Pegaso di Prato. A seguire si recherà all'ospedale “Santo Stefano” di Prato. La visita del ministro proseguirà in provincia di Firenze, dove, alle ore 11 si recherà presso l’hub allestito nei locali della Casa della Salute, in località Le Piagge e alle 12 al Centro di cure intermedie di Villa Donatello, a Firenze.

Sarà inaugurato martedì 29 giugno alle 14.30 nell’area esterna di Corte Tonda al Centro Commerciale I Gigli, un nuovo hub vaccini Gigli Farmapiana. All’inaugurazione del nuovo spazio saranno presenti: il presidente della Regione Eugenio Giani, l’assessore regionale Monia Monni, il sindaco di Campi Bisenzio Emiliano Fossi, Senior Asset Manager Eurocommercial properties Alessandro Tani e il direttore del Centro Commerciale Antonino D’Agostino, il sindaco di Campi Bisenzio Emiliano Fossi, il presidente di Farmapiana Francesco Lotti e Venanzio Gizzi di Assofarm.

I DATI DI OGGI

Di seguito i casi di positività sul territorio con la variazione rispetto a ieri (tutti confermati con tampone molecolare). Sono 67.415 i casi complessivi ad oggi a Firenze (12 in più rispetto a ieri), 22.591 a Prato (8 in più), 23.009 a Pistoia (4 in più), 13.313 a Massa (2 in più), 24.662 a Lucca (7 in più), 29.228 a Pisa (3 in più), 17.499 a Livorno (5 in più), 22.863 ad Arezzo (2 in più), 13.865 a Siena (4 in più), 9.151 a Grosseto (5 in più). Sono 555 i casi positivi notificati in Toscana, ma residenti in altre regioni. Sono 24 i casi riscontrati oggi nell'Asl Centro, 17 nella Nord Ovest, 11 nella Sud est.

La Toscana si trova al 12° posto in Italia come numerosità di casi (comprensivi di residenti e non residenti), con circa 6.656 casi per 100.000 abitanti (media italiana circa 7.183 x100.000, dato di ieri). Le province di notifica con il tasso più alto sono Prato con 8.823 casi x100.000 abitanti, Pistoia con 7.912, Pisa con 7.019, la più bassa Grosseto con 4.187.

Complessivamente, 2.294 persone sono in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi (20 in meno rispetto a ieri, meno 0,9%). Sono 9.847 (110 in meno rispetto a ieri, meno 1,1%) le persone, anch'esse isolate, in sorveglianza attiva perché hanno avuto contatti con persone contagiate (ASL Centro 5.183, Nord Ovest 3.929, Sud Est 735).

Le persone ricoverate nei posti letto dedicati ai pazienti COVID oggi sono complessivamente 124 (8 in meno rispetto a ieri, meno 6,1%), 28 in terapia intensiva (1 in più rispetto a ieri, più 3,7%).

Le persone complessivamente guarite sono 234.873 (80 in più rispetto a ieri, più 0,03%): 0 persone clinicamente guarite (stabili rispetto a ieri), divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all'infezione e 234.873 (80 in più rispetto a ieri, più 0,03%) dichiarate guarite a tutti gli effetti, le cosiddette guarigioni virali, con tampone negativo.

Restano quindi 6.860 i deceduti dall'inizio dell'epidemia cosi ripartiti: 2.213 a Firenze, 597 a Prato, 628 a Pistoia, 526 a Massa Carrara, 666 a Lucca, 702 a Pisa, 416 a Livorno, 504 ad Arezzo, 333 a Siena, 184 a Grosseto, 91 persone sono decedute sul suolo toscano ma erano residenti fuori regione.

Il tasso grezzo di mortalità toscano (numero di deceduti/popolazione residente) per Covid-19 è di 187,0 x100.000 residenti contro il 215 x100.000 della media italiana (12° regione). Per quanto riguarda le province, il tasso di mortalità più alto si riscontra a Massa Carrara (277,1 x100.000), Prato (233,2 x100.000) e Firenze (224,4 x100.000), il più basso a Grosseto (84,2 x100.000).

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