Firenze, 17-6-2021 - E' stato raggiunto al tavolo riunito presso Arti l'accordo per la cessione del ramo di azienda 'Sollicciano' della ex cooperativa di Legnaia: Sollicciano e i suoi 35 lavoratori passano alla nuova 'Società consortile agricola Legnaia' in virtù dell'intesa tra il commissario liquidatore della ex cooperativa già sottoposta a liquidazione coatta amministrativa; le aziende interessate che danno vita alla nuova società consortile, ovvero Viridea s.r.l di Cusago (Milano), la cooperativa Flora Toscana di Pescia (Pistoia) e il Gruppo Mati di Agliana (Pistoia); le organizzazioni sindacali territoriali e le rsu aziendali.
Centrale il raccordo di Arti e quindi della Regione, che ha seguito la crisi di Legnaia passo dopo passo con le sue strutture. Valerio Fabiani, consigliere del presidente Giani per il lavoro e le crisi aziendali, nel saluto iniziale ha parlato di "celerità, maturità e determinazione dimostrata da tutti, ciascuno nel proprio ruolo per un risultato che parla al territorio, ai lavoratori e alle loro famiglie, per un futuro di rilancio di un pezzo della storia di Firenze".
Da Carmen Toscano di Arti la lunga e circostanziata lettura del verbale di accordo, già approvato all'unanimità dai 35 lavoratori in forza a 'Sollicciano'.
La Camera del Lavoro Metropolitana e la Filcams Cgil di Firenze esprimono soddisfazione per quanto avvenuto nella giornata odierna.
"Dopo settimane di lunghe trattative - si legge in una nota - siamo arrivati alla sottoscrizione tra la Coop.Agricola di Legnaia in Liquidazione Coatta Amministrativa e il Consorzio Agricolo di Legnaia (che ha rilevato la Coop. Agricola), le RSU e i sindacati di un verbale di accordo che salvaguarda l’occupazione di tutto il personale ad oggi dipendente di tutta la Cooperativa nella sede di Sollicciano.
Attraverso l’accordo fortemente voluto da tutti siamo riusciti ad andare oltre quelle che erano le basi poste al momento dell’asta salvaguardando l’occupazione, l’anzianità di tutti i lavoratori e le lavoratrici e le tutele previste dall’art.18 nella sua formulazione originale, condividendo tutti insieme il valore della RSU e della contrattazione di secondo livello, senza dimenticare i sacrifici che i lavoratori e le lavoratrici hanno fatto nel corso degli ultimi anni a causa di una gestione non oculata di un patrimonio della città. I lavoratori riuniti in assemblea hanno approvato all’unanimità la bozza che poi è divenuta l’accordo condiviso oggi, accettando in questo modo ulteriori sacrifici dimostrando di credere nel rilancio dell’impresa.
Da oggi si apre una nuova fase per l’ex Coop. Agricola di Legnaia che ci vedrà tutti impegnati nella discussione necessaria al suo rilancio; tutto questo tenendo ben presente che il passaggio è ancora sub judice in base a quanto potrà stabilire il T.A.R. nei prossimi giorni circa la prosecuzione dell’attività del nuovo Consorzio. Qualora venisse accettato il ricorso presentato, determinando una gravissima situazione di incertezza per i lavoratori dell’ex Cooperativa, per la CGIL e la Filcams CGIL di Firenze tale accordo sarà comunque la base minima di partenza per qualunque confronto.
Nel ringraziare la Regione Toscana che, nella persona del Consigliere Fabiani ha seguito l’evolversi della crisi e partecipato all’incontro odierno, esprimiamo la necessità che la stessa Regione continui a seguire attentamente l’evolversi della partita sostenendo, come dichiarato, il rilancio dell’azienda e la tutela delle lavoratrici e dei lavoratori, anche qualora il ricorso risultasse avverso al Consorzio.
Ringraziamo inoltre Carmen Toscano per la disponibilità e la presenza costante di Arti che ha seguito il percorso fin dall’inizio della crisi dell’impresa", chiude Cgil.