Controlli dei Green Pass: i chiarimenti del Governo

Lamorgese: “Ai gestori non spetta controllare i documenti”. FDI: “Siano resi gratuiti a tutti anche i test anti-Covid”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
10 Agosto 2021 17:44
Controlli dei Green Pass: i chiarimenti del Governo

Firenze, 10 agosto 2021- Arrivano i primi chiarimenti sulle verifiche riguardanti il green pass da parte di ristoratori, gestori e titolari di attività. Il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese ha dichiarato che si dovranno controllare unicamente i green pass, con l’applicazione messa a disposizione, e non i documenti di identità. Ora dovrà essere emanata una circolare e relativa faq sul sito del ministero. La legge ha consentito già ai ristoranti degli alberghi di ospitare chiunque, anche senza Green Pass, basta che sia cliente dello stesso albergo (per dormire in albergo la legge non prevede il lasciapassare verde).

“Dopo il flash mob, la presentazione dell'emendamento alle forze politiche e la pec al Garante della privacy, finalmente il governo ci ha ascoltato”, dichiara Raffaele Madeo, portavoce di TNI Italia, sindacato che tutela le imprese della filiera della ristorazione e della ricettività. “Il ministro dell'Interno Luciana Lamorgese ha affermato che i ristoratori non sono poliziotti né sceriffi e che non possono chiedere il documento di identità ai clienti.

Ci fa piacere. Fin dall'inizio abbiamo detto che sta alle forze dell'ordine controllare. Ma ci aspettiamo di più, questo è solo il primo passo”, sottolinea Madeo. “Chiediamo che vengano eliminate le sanzioni a carico dei ristoratori visto che sta al cliente portare con sé ed esibire il green pass quando consuma con servizio al tavolo all'interno dei ristoranti. Tanto più che in questi primi giorni dall'introduzione della certificazione verde gli italiani hanno dimostrato grande senso civico”.

“Chiediamo anche – aggiunge il portavoce di Tni Italia – che sia prorogato il credito d'imposta sugli affitti per tutto il periodo in cui ci sarà lo stato di emergenza e quindi al momento fino al 31 dicembre 2021: le nostre imprese hanno infatti registrato un'ulteriore riduzione del fatturato, il 30% in meno rispetto alle due settimane precedenti l'introduzione del green pass”.

Giani ha presentato in pompa magna l’iniziativa che porta i vaccini direttamente sulla spiaggia. Bene, noi gli proponiamo di allestire delle postazioni mobili sulla costa e nelle principali città turistiche della Toscana dove fare i tamponi gratuiti a tutti! Una misura a sostegno delle attività commerciali colpite dall’istituzione del Green Pass e che va incontro a quelle famiglie che non possono permettersi di spendere 25 euro ogni due giorni per un tampone.

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Inoltre, ci sono numerose persone che non possono essere vaccinate e tante altre che sono in attesa di ricevere la prima dose. Perché questi cittadini dovrebbero anche pagare per fare il tampone che permette loro di usufruire di alcune attività? Siamo di fronte all’ennesimo paradosso prodotto dall’istituzione del Green Pass e Giani – visto che il Governo nazionale non ha alcuna intenzione di agire – deve porvi rimedio garantendo tamponi gratuiti a tutti.

L’esecutivo ha respinto la proposta di Fratelli d’Italia di rendere gratis i test anti Covid, ma il contenimento della pandemia non può basarsi solo sulla campagna vaccinale. È scientificamente provato che il vaccino impedisce alla malattia di svilupparsi o ne attenua i sintomi ma, in una certa percentuale di casi, non protegge dall'infezione. Solo il tampone molecolare è in grado di dirci se, in quel momento, il soggetto elimina il virus e quindi può trasmettere l'infezione. Se il governatore ha a cuore il contrasto alla pandemia e non solo gli interessi delle case farmaceutiche, lo sfidiamo a mettere in campo la nostra proposta. Oppure, come fa spesso la sinistra toscana, preferisce tutelare i più ricchi – cioè coloro che possono permettersi di spendere 25 euro ogni due giorni – anziché le fasce più deboli?”. Lo dichiara Francesco Torselli, capogruppo di Fratelli d’Italia nel Consiglio regionale toscano. 

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