Concessioni demaniali: a breve un incontro tra i balneari e i tecnici regionali

Rinnovi fino a venti anni a chi opererà investimenti consistenti negli stabilimenti. Nardini e Pieroni (Pd): “Ottimo segnale dalla Giunta, ora avanti, insieme, per dare garanzie agli operatori”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
21 febbraio 2016 22:23
Concessioni demaniali: a breve un incontro tra i balneari e i tecnici regionali

VIAREGGIO- Si terrà in tempi brevi a Firenze l'incontro tra i tecnici regionali e i rappresentanti dei balneari viareggini per trovare insieme le migliori soluzioni al problema delle concessioni demaniali che l'Europa vuol mettere all'asta. L'impegno è stato preso ieri mattina a Viareggio dal presidente Enrico Rossi nel corso dell'incontro che ha avuto con i rappresentanti dei 125 stabilimenti balneari della città del Carnevale. "Intendo fare di tutto - ha spiegato Rossi - per salvaguardare il tessuto sociale rappresentato dai bagni, evitando l'assalto delle multinazionali e gli intenti speculativi.

A voi balneari offro la disponibilità a rivedere il regolamento regionale tenendo conto dei vostri suggerimenti e arrivare a un patto reciproco. Noi abbiamo predisposto questo 'binario' parallelo con cui cerchiamo di mettervi al riparo dal pericolo delle aste. Rifletteremo insieme su come considerare il valore rappresentato dall'avviamento delle attività balneari. Vi offriamo un accesso agevolato al credito, attraverso un bando per ottenere finanziamenti fino a 25mila euro restituibili in sette anni a tasso zero.

Per chi invece volesse accedere a cifre maggiori dovrà ricorrere a Fidi Toscana". Rossi ha nuovamente precisato di non considerare un obbligo, né per le amministrazioni comunali, né per i titolari delle concessioni , la soluzione prospettata dalla Regione che permetterebbe rinnovi fino a venti anni a chi opererà investimenti consistenti negli stabilimenti.

E sul punto ha incassato l'immediata adesione del sindaco Del Ghingaro, che ha sottolineato come il Comune di Viareggio nei giorni scorsi "ha adottato una delibera che di fatto allinea preventivamente il Comune al regolamento che la Regione sta approvando ". Decisione che il sindaco stamani ha completato con la proposta di "integrare il regolamento con una sottolineatura della valorizzazione dell'azienda promuovendo un marchio" identificativo ed identitario per le spiagge di Viareggio. "Lotteremo contro l'Europa liberista che - ecco l'ironia finale di Rossi - ha fatto una legge all'insaputa dei parlamentari e dei Governi italiani, che dal 2006 si trascina con pericolose proroghe.

Insomma la Regione è in prima fila sul treno del no alle aste e sta predisponendo un piccolo binario parallelo che potrebbe portare a risultati positivi".

“Il nostro obiettivo è tutelare un settore importante per l'occupazione della costa come quello balneare, eliminando ogni inceretzza normativa e offrendo garanzie reali agli operatori. Da tempo abbiamo avviato un percorso che va in questa direzione e l’approvazione delle linee guida da parte della Giunta, che recepiscono le indicazioni che come gruppo abbiamo dato in un emendamento alla legge di stabilità dimostra che è un percorso condiviso. Su questo tema sappiamo bene che la sfida non è chiusa, quello approvato è uno strumento che viene incontro alle esigenze degli operatori balneari, risultato anche di una richiesta del gruppo Pd, che con un emendamento alla legge di stabilità impegnava proprio alla loro formulazione in tempi rapidi, per dare uniformità di comportamento a tutti i Comuni costieri. C’è la necessità di ripensare complessivamente la normativa in materia e superare gli effetti negativi della Bolkestein, per questo nei prossimi mesi continueremo a lavorare, insieme ai rappresentanti in Parlamento e in Europa per portare a compimento il percorso avviato e rispondere alle esigenze di un comparto fondamentale per la nostra economia”. Così Alessandra Nardini, Consigliera Regionale Pd, Vicepresidente Segretaria della Commissione Toscana Costiera, e Andrea Pieroni, Consigliere Regionale Pd e membro della Commissione Costa, commentano l’approvazione, da parte della Giunta Rossi, di una serie di linee guida a cui potranno ispirarsi i Comuni costieri, detentori delle concessioni marittime, e secondo cui chi presenterà un piano di investimenti importanti potrà chiedere il rinnovo della concessione sul demanio marittimo da sei a venti anni.

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