Code davanti alla Questura per i permessi di soggiorno

Firenze, interviene SPC: "Oscenità istituzionale che si ripete, inaccettabile specialmente durante una pandemia”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
21 maggio 2021 17:36
Code davanti alla Questura per i permessi di soggiorno

“Sulla stampa di oggi è riportata la notizia delle continue code a cui le istituzioni costringono centinaia di persone, in una situazione assurda e inaccettabile, specialmente durante una pandemia.

Le pratiche dei permessi di soggiorno – sottolineano i consiglieri di Sinistra Progetto Comune Dmitrij Palagi e Antonella Bundu – costringono una parte di umanità presente sul nostro territorio a subire procedure umilianti, per ore in coda, all’aperto, senza possibilità di andare in bagno. Alla base di questa situazione ci sarebbe la sospensione di un sistema di prenotazione on-line.

La cittadinanza e l’associazionismo è da molto che sollevano il tema, mentre non ci risulta nessuna presa di posizione del nostro Comune: immaginiamo che non voglia nascondersi dietro ad argomentazioni legate agli ambiti di competenza. Quello che sta avvenendo è sul nostro territorio e Palazzo Vecchio – proseguono Bundu e Palagi – fa parte del sistema istituzionale pubblico, quindi diamo per scontato che si sia attivato per risolvere il prima possibile una situazione davvero insostenibile.

Per questo lunedì chiederemo alla Giunta conto del suo impegno su questa vicenda, confidando che siano già state predisposte alcune misure per almeno mitigare i disagi. O era necessario che la notizia uscisse sulla stampa – si chiedono gli esponenti di Sinistra Progetto Comune – per decidersi a non ignorare quanto avviene tutti i giorni tra Fortezza da Basso e stazione centrale?”. 

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