
In Italia, il numero di persone che si sottopongono ad un intervento di chirurgia estetica è sempre maggiore. In uno dei più recenti studi condotti da ISAPS, la nostra nazione si è aggiudicata una delle posizioni più alte.
Sembra
che la popolazione che vive in Italia sia sempre più interessata al
proprio aspetto. Cosa, che ha portato la penisola italiana ad
aggiudicarsi il 5° posto nella graduatoria mondiale per numero di
interventi di bellezza. Secondo un’analisi di ISAPS che è
possibile
consultare online
, le nazioni dove si eseguono più interventi
sono Stati Uniti d’America 18,4%, Brasile 10,4%, Giappone 7,2% e
Messico 4,4%. L’Italia con il suo 4,1%, si piazza al quinto post e
supera la vicina Germania.
Il numero di interventi per aumento
del seno sono quelli che occupano maggiormente queste classifiche, ma
sono seguiti di poco dagli interventi di blefaroplastica e
addominoplastica. La chirurgia non è il solo campo preso in
considerazione da questo studio, poiché sono diversi gli interventi
non chirurgici che si possono trovare elencati all’interno di
questo studio. Le iniezioni di botulino e quelle di acido ialuronico
ad esempio, sono tra gli interventi non chirurgici (che andrebbero
sempre fatti fare da uno specialista o da un chirurgo) con il maggior
numero in Italia.
Chi
richiede il maggior numero di interventi?
Può
sembrare una domanda scontata questa, ma sono proprio le donne le
maggiori beneficiarie di interventi di chirurgia di bellezza. Che
siano chirurgici o no, sono più dell’80% quelli eseguiti su
pazienti di sesso femminile. Un numero davvero impressionante, se si
calcola che ogni anno sono circa 20 milioni gli interventi di
chirurgia estetica che eseguono in tutto il mondo.
Come
ci conferma il chirurgo plastico di Firenze Dott.
Fabio Quercioli,
in Italia il proprio aspetto è fondamentale per avere successo nella
vita di tutti i giorni. Sono molti gli speciali che ogni anno seguono
corsi di
aggiornamento in chirurgia
per offrire un servizio di maggiore qualità e al passo con i tempi.
Infatti, con il passare del tempo l’evoluzione delle tecniche e
delle attrezzature utilizzate permette una minore invasività.
Chi
passa più tempo davanti allo specchio?
Gli
italiani sono la nazione che in questo caso si aggiudica il gradino
più alto del podio. Con circa 5 ore e mezza per ogni settimana,
abbiamo superato gli argentini e gli americani. Il loro tempo
dedicato alla cura della propria settimana, è di circa 5 ore a
settimana.
A differenza di quello che si può pensare, sono
diversi i motivi che possono portare una o più persone a prendersi
cura di sé stessi. In alcuni casi è solo per vanità, mentre per
altri è un fattore legato al proprio lavoro o alla propria cura
persona. Infatti, sono molti i lavori dove si è obbligati a
truccarsi o presentarsi in ordine per fare una bella
impressione.
Prendersi cura della propria persona, è
sicuramente un passo importante per chi vuole apparire più curato e
in ordine. Una persona che non si lava o che trascura il proprio
aspetto, può risultare agli occhi di un estraneo una persona sporca
e trascurata. Un pessimo biglietto da visita per chi non ci conosce.