Certosa: tempo di restyling e arriva l'ascensore

Restaurata la Cappella delle Donne che diventa "dell'Accoglienza". Stamani la benedizione del Cardinale Betori

Antonio
Antonio Patruno
22 dicembre 2021 14:32
Certosa: tempo di restyling e arriva l'ascensore

GALLUZZO (FIRENZE) - Aria di auguri e di novità alla Certosa che diventa sempre più accogliente. Stamattina l'Arcivescovo di Firenze Cardinale Giuseppe Betori ha benedetto la Cappella delle Donne (appena restaurata) alla presenza del Superiore dei Leolini Carmelo Mezzasalma e del Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze Luigi Salvadori. Quest'ultimo ente è stato il finanziatore dell'opera. 

L'antica Cappella delle Donne, proprio accanto alla Farmacia dove si vendono liquori, caramelle e oggetti tipici della Certosa, diventa la "Cappella dell'Accoglienza", un sacrario dove chi visita la Certosa può fermarsi, proprio all'ingresso, per il raccoglimento religioso. Una lacuna che si colma, come sottolineato da Mezzasalma. Accanto a lui, don Bernardo Artusi "anima" della vita religiosa in Certosa. La Comunità di San Leolino si sta impegnando molto per restituire alla Certosa (fondata nel 1341 da Niccolò Acciaioli) il ruolo che storicamente le compete. 

Presenti rappresentanti delle istituzioni tra cui l'assessore fiorentino al Patrimonio Alessandro Martini

C'erano Antonio Fara, architetto responsabile della direzione dei lavori per conto dell'Arcidiocesi mentre per conto della Soprintendenza c'era l'architetto Rosella Pascucci, che ha annunciato una novità importante: entro la primavera la Certosa avrà un nuovo ingresso, vicino al parcheggio, con un grande ascensore da 12 posti. I lavori, iniziati da alcuni mesi, sono a buon punto e vediamo la dirittura d'arrivo. Una novità che potrà permettere a tante persone con difficoltà motorie di raggiungere più facilmente la Certosa e le sue meraviglie tra cui Pontormo, Chiostri spettacolari e tanto tanto altro. 

"Molto significativo - ha sottolineato Betori - che si sia potuto restaurare questa Cappella per dare un ulteriore segno del ruolo che la Certosa oggi intende portare avanti come centro di accoglienza e promozione spirituale e culturale per la città e non solo. Un segno di apertura nel solco di quanto raccomandato dal Santo Padre Papa Francesco". 

Giovanni Leoncini, storico dell'arte e della Certosa, ha illustrato storicamente la Cappella (tra l'altro andata distrutta da un incendio nel 1914) che in questo restauro ha visto completamente rifatte la copertura e le quattro facciate. 

La Fondazione CR Firenze ha stanziato la cifra di 220mila euro per questo intervento, uno dei tanti finanziati dall'ente che veramente, in questo periodo di pandemia, sta facendo "squadra" con tutte le istituzioni del territorio, per rilanciare Firenze verso il futuro. E la Certosa, ingresso a sud ovest della città, e a due passi dal Chianti, potrebbe essere uno dei fulcri del rilancio. 

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