Certosa del Galluzzo, il Chiostro Grande come una favola

Oggi Corpus Domini processione in un luogo speciale di arte e spiritualità, con straordinarie opere robbiane

Antonio
Antonio Patruno
06 giugno 2021 14:05
Certosa del Galluzzo, il Chiostro Grande come una favola

FOTOGRAFIE - Oggi domenica 6 giugno Corpus Domini la Messa delle 11 in Certosa è stata suggellata da una breve processione nel Chiostro Grande. Una vera e propria meraviglia di arte e spiritualità, cuore del monastero fondato al Galluzzo dall'Acciaioli a partire dal 1341.

Il Chiostro Grande, costruito tra il 1491 e il 1520, contiene la più estesa raccolta di opere robbiane contenute nella medesima sede. Si tratta di 66 medaglioni con busti in terracotta invetriata, realizzati da Giovanni della Robbia e aiuti tra il 1520 e il 1523. Vi sono rappresentati personaggi dell'Antico Testamento, evangelisti, apostoli e fondatori di ordini religiosi. In particolare:

Lato sud-ovest personaggi dell'Antico Testamento e santi

Lato nord-ovest apostoli

Lato nord-est santi e sante

Lato sud-est santi, dottori della Chiesa e fondatori di ordini religiosi

Le lunette sopra le porte invece sono antecedenti, risalgono al 1506 circa e portano la firma di Giovanni di Matteo.

Visitando questo luogo, sembra davvero di entrare in una favola. La processione di oggi, alla quale hanno partecipato almeno una settantina di persone, era guidata da Bernardo Artusi, il sacerdote della Comunità di San Leolino che segue più da vicino il culto e la gestione del monastero.

La Certosa è un vero e proprio scrigno d'arte ed è immersa in uno scenario quasi fiabesco. Chi fosse interessato a visitarla, può telefonare al numero 055 2049226 ma anche recarsi direttamente al monastero perché la prenotazione non è necessaria per singoli o piccoli gruppi.

Orario visite guidate: dal martedì al sabato ore 10, 11, 15, 16 (17 dal 15/3 al 25/10); la domenica orari pomeridiani. Santa Messa: domenica e Solennità ore 11.Secondo numero:  055 4937355.

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