Cèramica 2025: l'inaugurazione sabato 6 dicembre

A Montelupo Fiorentino, alle ore 17.30 in piazza della Libertà

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
02 Dicembre 2025 20:22
Cèramica 2025: l'inaugurazione sabato 6 dicembre

Giunta alla 32^ edizione, la manifestazione Cèramica 2025 torna completamente rinnovata, nel format e nelle date: per tre fine settimana consecutivi Montelupo si trasforma in museo diffuso, con un denso programma di mostre, installazioni site specific, eventi, residenze e scambi internazionali, workshop e laboratori, atelier aperti, luci d’artista e proiezioni architetturali ispirate al tema ceramico.

Il festival, promosso dal Comune di Montelupo Fiorentino con la direzione scientifica della Fondazione Ceramica Montelupo, rappresenta l’evento più identificativo del distretto e segue quest’anno il tema “Open Studio”: la ceramica, tradizionale e contemporanea, esce infatti dagli spazi deputati e si allarga all’intero borgo, attraversando le arterie cittadine per mettere in luce i luoghi della produzione e gli atelier, ma anche invadendo spazi solitamente inaccessibili.

Di seguito segnaliamo le mostre e gli eventi più significativi dislocati in tutti i centri nevralgici del sistema Montelupo: il Museo della Ceramica, che ospita percorso museale, importanti mostre e collezioni; il Palazzo Podestarile con mostre temporanee; la Fornace del Museo sede di didattica, workshop, residenze d’artista; le Botteghe e gli studi d’artista che contano circa 40 luoghi di produzione; il Museo Archivio Bitossi, noto museo d’impresa; l’Atelier Marco Bagnoli, sede del suo studio e delle sue collezioni; il Percorso di arte urbana site specific con opere in ceramica contemporanea e collezioni contemporanee; la Scuola di Ceramica con il Centro Ceramico Sperimentale per la formazione specialistica; il Museo e i siti archeologici; infine i Percorsi di ricerca artistica per gli scambi internazionali di residenza.

Le mostre

Bruno Bagnoli: La vibrazione della materia

A 50 anni dalla scomparsa dell'artista, la Fondazione Ceramica Montelupo presenta un percorso dedicato alle molteplici sfaccettature che hanno contraddistinto il lavoro e la poetica di Bagnoli (1914-1975). La mostra presenta un itinerario utile a ripercorrere le tappe principali dell’opera di Bagnoli, artista montelupino che ha saputo coniugare pittura, ceramica e scultura in grès.

Open Studio – International Contemporary Ceramics Prize

La Fondazione Ceramica Montelupo presenta la mostra delle 56 opere finaliste della prima edizione del Premio di ceramica contemporanea, sostenuto da Toscanaincontemporanea 2025 e aperto ad artisti di tutte le età e nazionalità, con una sezione speciale dedicata agli under 35. 255 artisti provenienti da 23 paesi hanno presentato la propria candidatura.

I vincitori dei premi previsti dal concorso, individuati da una giuria di esperti (Benedetta Falteri, Gabriele Migliori, Christian Caliandro, Eric Landon in arte Tortus, Matteo Zauli), saranno proclamati il 20 dicembre. Dal 6 al 20 dicembre sarà possibile votare l’opera che aggiudicherà il premio del pubblico. Il premio nasce con l’intenzione di realizzare un’istantanea della ceramica contemporanea italiana e internazionale, offrendo una mappatura di artisti, di diverse generazioni e provenienze, attivi sul panorama nazionale e internazionale, per fermare, in un solo sguardo, tutta la vitalità della ceramica contemporanea.

Eugenio Taccini. Omaggio al Maestro

Eugenio Taccini (Montelupo Fiorentino,1943-2025) è stato tra i più noti e significativi artigiani artisti del territorio di Montelupo Fiorentino e della Toscana, nonché icona e ambasciatore dell’arte fiorentina e toscana sul territorio nazionale e internazionale. La città di Montelupo Fiorentino dedica un omaggio alla sua memoria al MMAB. La mostra ripercorre l’evoluzione artistica di Taccini attraverso una selezione di opere che testimoniano la varietà della sua ricerca e il dialogo costante con la tradizione ceramica del territorio. Il percorso espositivo crea una narrazione crono-tematica che intreccia la sua produzione con la storia di Montelupo e con il patrimonio artistico e artigianale dell’area fiorentina e metropolitana.

Il grès nella scultura contemporanea di Montelupo Fiorentino

Mostra di scultura contemporanea in grès, con le opere degli artisti ceramisti di Montelupo Fiorentino. Le opere testimoniano la vitalità e la continua ricerca che animano la ceramica montelupina. A seguire gli artisti coinvolti: Ivana Antonini, Patrizio Bartoloni, Stefano Bartoloni, Martina Buzio, Shilha Cintelli, Veronica Fabozzo, Carlotta Fantozzi, Karin Putsch Grassi, Andrea Susanne Heinisch, Rachel Morellet, Sergio Pilastri, Paola Ramondini, Lizzy Sainsbury, Beatriz Irene Scotti, Serena Tani, Marco Ulivieri, Lise Zambelli.

Tortus (Eric Landon)

Ceramista e designer americano con base a Copenaghen, tra le figure più influenti della ceramica contemporanea, seguito da un milione e mezzo di follower su IG. Con oltre 35 anni di esperienza al tornio e una formazione alla Royal Danish Academy of Design, Tortus ha ridefinito la pratica della ceramica da studio unendo design, gesto e consapevolezza fisica.

Per l’intera durata del festival, in mostra gli esiti della residenza artistica per la Fondazione Museo Montelupo presso la Fornace del Museo, sede del suo spazio di lavoro temporaneo.

Il 20 e 21 dicembre, Tortus condurrà alla Scuola della Ceramica un workshop intensivo sulla tecnica della foggiatura al tornio elettrico: un invito a riscoprire il rapporto tra corpo e argilla, due giornate dedicate al movimento, alla postura e alla fluidità del gesto.

Riccardo Previdi

Artista post-concettuale, Riccardo Previdi adotta un approccio multidisciplinare. La sua ricerca indaga la condizione esistenziale dell’essere umano contemporaneo in relazione all’avanzamento tecnologico e si sviluppa attraverso media eterogenei: stampa 3D, pittura, stampa digitale, installazioni, video e fotografia.

Per l’intera durata del festival, in mostra gli esiti della residenza artistica per la Fondazione Museo Montelupo alla Scuola della Ceramica.

Il 6 e 7 dicembre Previdi terrà un workshop durante il quale i partecipanti modelleranno piccoli “esseri” che verranno poi scansionati e trasformati in modelli digitali per essere infine stampati in 3D.

Fabienne Withofs

L’artista, vincitrice del premio di residenza della Fondazione Ceramica Montelupo per la Biennale di ceramica contemporanea di Manises (Spagna), lavora con la terra come materia e metafora, indagando il legame fragile tra esseri umani e animali.Per l’intera durata del festival, in mostra gli esiti della residenza artistica per la Fondazione Museo Montelupo alla Scuola della Ceramica.

Il 13 e 14 dicembre Withofs terrà un workshop alla Scuola di Ceramica. Due giornate dedicate alla creazione di ciotole giapponesi.

 Mostra mercato della ceramica

Nel corso dei tre fine settimana della manifestazione si terrà la mostra mercato della ceramica, che per questa edizione ha registrato un deciso incremento di adesioni, con espositori provenienti da tutta Italia e dall’estero. Una fotografia del panorama artigianale e artistico contemporaneo italiano e internazionale; un mercato di Natale speciale esclusivamente a tema ceramico con una selezione di espositori di alta qualità.

 Eventi speciali, talk e visite guidate

Numerosi gli eventi speciali che animeranno i tre weekend del festival, tra cui segnaliamo la conferenza sul maestro e icona del territorio recentemente scomparso Eugenio Taccini (13 dicembre ore 10, Palazzo Comunale); l’incontro pubblico con Ugo la Pietra che presenta assieme alla giornalista Santa Nastro la sua nuova opera in ceramica realizzata in collaborazione con la Bottega Bartoloni, destinata alle collezioni pubbliche del Museo della Ceramica (14 dicembre ore 11, Museo della Ceramica di Montelupo); la cerimonia di premiazione di Open Studio International Contemporary Ceramics Prize (20 dicembre, ore 12.45, Risorti spazio culturale).

Novità di questa edizione i talk Cèramica Books dedicati ai libri di recente pubblicazione sulla ceramica, a cui partecipano l’autrice e curatrice Viola Emaldi con il curatore Matteo Zauli (7 dicembre ore 17, MMAB); l’autrice e curatrice Irene Biolchini in dialogo con il critico Christian Caliandro (14 dicembre ore 17, MMAB); l’autrice e storica dell’arte Francesca Pirozzi con la Direttrice dell’Associazione italiana Città della Ceramica Nadia Carboni (20 dicembre ore 16, MMAB).

In programma anche visite guidate agli atelier, ai musei e all’Archivio Bitossi, oltre che dimostrazioni a cura degli artigiani dell’Unione Fornaci della terracotta.

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