Centro Inail Volterra: "Polo di qualità, Regione se ne farà carico"

Ferrucci (Pd): “Fare chiarezza, struttura fondamentale per il territorio e per qualità prestazioni erogate". La vicepresidente della Regione Toscana Saccardi in visita al Centro Sociale Residenziale di Lastra a Signa

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
06 agosto 2014 17:05
Centro Inail Volterra:

FIRENZE- "Il lavoro che il Centro Inail fa a Volterra è noto e apprezzato, e di indubbia qualità. Ed è sempre stata nostra intenzione e pratica operativa valorizzare le presenze territoriali di Centri di valore come quello". Il presidente Enrico Rossi e l'assessore al diritto alla salute Luigi Marroni rispondono all'allarme lanciato dal gruppo consiliare Volterra Futura e dalla Cgil di Pisa a proposito del paventato smantellamento del Centro di riabilitazione Inail di Volterra. "Con Inail abbiamo un protocollo di collaborazione e molti contatti - chiarisce l'assessore Marroni - Qualora Inail, malgrado quanto abbiamo appena detto, mettesse in discussione il Centro di Volterra, noi come Regione ce ne faremo carico completamente e lo valorizzeremo". L'assessore Marroni sottolinea anche come "la scelta dell'Inail di aprire il confronto con la Regione per la costituzione in Toscana di un Centro nazionale per la Riabilitazione rappresenti un importante riconoscimento della qualità dei servizi sanitari, e in particolare riabilitativi, del sistema sanitario toscano, e delle competenze sanitarie che svolgono questa attività".

Questa scelta di Inail, senza alcuna prederminazione di allocazioni, implica comunque una valutazione lusinghiera del lavoro svolto finora, e punta a sviluppare sul territorio toscano servizi di eccellenza nazionale. "All'interno di una riflessione aperta e costruttiva, per nulla predeterminata - assicura l'assessore Marroni - verrà richiesta la massima attenzione per le istanze della comunità volterrana e del suo Centro, a tutela delle competenze e delle professioni tecniche e sanitarie che vi operano e rappresentano una risorsa significativa per quel territorio".

Anche Ferrucci, capogruppo Pd in Regione, chiede chiarezza sul  rischio di chiusura per il Centro Inail di Riabilitazione motoria di Volterra. “Il rischio di una chiusura del centro Inail di Riabilitazione Motoria di Volterra va assolutamente scongiurato. Si tratta di una struttura di eccellenza, fondamentale sia per quanto riguarda il presidio ospedaliero di Volterra, sia a livello regionale per la qualità delle prestazioni erogate, diventata un punto di riferimento per l’attività riabilitativa anche grazie al buon esito della collaborazione tra Inail, Asl 5 e Regione Toscana. Il suo eventuale assorbimento in una nuova maxistruttura a Firenze avrebbe ricadute gravi sia da un punto di vista occupazionale sia per quanto riguarda la rete dei servizi sociosanitari dell’intera area. Mi auguro quindi venga fatta quanto prima chiarezza sul futuro del centro, con la consapevolezza della sua qualità e della sua importanza”.

 

Approfondimenti

Visita questa mattina del vicepresidente della Regione Toscana Stefania Saccardi al Centro sociale residenziale di via Togliatti. Ad accompagnarla il sindaco Angela Bagni insieme all’assessore al sociale Elena Scarafuggi che le hanno illustrato la storia, il funzionamento e i vari locali del Centro, considerato un esempio di eccellenza in Italia nel campo delle strutture per anziani, e focalizzando l’attenzione sul ruolo di condominio solidale e centro di aggregazione per le tutte le attività sociali del Comune.

“La vicepresidente Saccardi ha apprezzato molto l’esperienza del Centro sociale – ha commentato il sindaco Angela Bagni- come modello esportabile anche per altre situazioni simili nella nostra Regione e che garantisce una qualità di vita migliore all’anziano che nel 90% dei casi conclude la sua vita all’interno della struttura. Ci impegneremo ancora in futuro affinché il Centro sociale continui ad essere un fiore all’occhiello del nostro Comune e un modello innovativo per la prevenzione alla non autosufficienza e alla fragilità”.

Al termine dell’incontro le parti si sono lasciate concordando di proseguire la collaborazione fra Comune e Regione per progetti sulle politiche per gli anziani e su quelle inerenti il Centro Sociale. Ricordiamo che il Centro Sociale ad oggi ospita circa 80 anziani dai 65 anni in su che vivono nei 61 mini appartamenti della struttura, pagando un affitto regolare che corrisponde ad un piccola quota in base al reddito. Punto di forza della struttura sono le tante iniziative, laboratori e attività promosse in rete con le associazioni del territorio a cui partecipano gli anziani e che contribuiscono a creare un clima di socialità che aiuta anche la salute.

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