Censimento digitale delle famiglie sotto sfratto per finita locazione

La Polizia municipale ha sventato l’occupazione di un immobile vuoto in zona Castello

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
03 giugno 2015 19:21
Censimento digitale delle famiglie sotto sfratto per finita locazione

È online fino al 25 giugno un avviso pubblico per censire i nuclei familiari che risultano in possesso dei requisiti previsti dalla normativa nazionale e regionale per la successiva erogazione di un contributo a sostegno delle famiglie che hanno in corso un procedimento di sfratto per finita locazione. Si tratta di un censimento per valutare il fabbisogno e non un avviso per l’erogazione del contributo. Potranno presentare domanda le famiglie in possesso della cittadinanza italiana o di un Paese dell’Unione europea, ovvero, nei casi di cittadini non appartenenti all’Unione europea, possesso dei requisiti previsti dall’art.

40, comma 6, del decreto legislativo 25 luglio 1998; residenti nel Comune di Firenze e titolari di un contratto di locazione di edilizia privata di unità immobiliare ad uso abitativo regolarmente registrato. Sono esclusi gli immobili appartenenti alle categorie catastali A1, A8 e A9. Le famiglie che vogliono presentare la domanda dovranno avere un reddito annuo lordo complessivo familiare inferiore a 27.000 euro ed essere in possesso almeno dell’atto di intimazione di sfratto per finita locazione con citazione per la convalida.

Inoltre, nel nucleo familiare dovranno essere presenti persone ultra sessantacinquenni, figli fiscalmente a carico, malati terminali o portatori di handicap con invalidità superiore al 66 per cento. Infine, le famiglie in questione non dovranno essere titolari di diritti di proprietà, usufrutto, uso e abitazione su immobili ad uso abitativo ubicati nel territorio italiano o all’estero. Come stabilito dalla normativa regionale, dalla delibera GR 514/2005 e dal decreto RT n. 1966/2015, questo avviso pubblico ha il solo scopo di censire i nuclei familiari che risultino in possesso dei requisiti previsti dalla normativa nazionale e regionale. I nominativi dei nuclei familiari che risulteranno possedere le caratteristiche previste dalla suddetta normativa, saranno trasmessi dal Comune alla Regione Toscana entro il 15 luglio 2015. La Regione Toscana provvederà quindi a impegnare la spesa necessaria a coprire il fabbisogno dei singoli Comuni e a procedere all’effettiva liquidazione ai Comuni stessi. Solo successivamente, con tempi e modi che verranno comunicati agli aventi diritto, i Comuni potranno procedere ad effettuare il versamento ai nuclei familiari richiedenti. La domanda per partecipare al censimento deve essere redatta compilando il modello appositamente predisposto disponibile presso la Direzione Patrimonio immobiliare - Servizio Casa in via dell’Anguillara 21 aperto al pubblico con il seguente orario: martedì dalle 8.30 alle 13 e dalle 15 alle 17, mercoledì dalle 8.30 alle 13, giovedì dalle 15 alle 17 o liberamente scaricabile on line.

Oggi pomeriggio la Polizia municipale è intervenuta per sventare l’occupazione di un immobile vuoto da anni in zona Castello. All’interno c’erano una decina di persone di nazionalità rumena provenienti dallo sgombero di via dell’Olmatello e che avevano rifiutato l’accoglienza del Comune. “Ringrazio la Polizia municipale - ha detto l’assessore all’Integrazione e all’Accoglienza Sara Funaro - che è intervenuta tempestivamente per sventare l’occupazione di un immobile da parte di persone che hanno rifiutato, qualche giorno fa, l’accoglienza del Comune a seguito delle sgombero di via dell’Olmatello”. Sul posto è intervenuta anche la Polizia di Stato che ha supportato le operazioni di identificazione.

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