Casa Bruschi è pronta ad accogliere i visitatori dal 27 aprile

Ccon l’opportunità di vedere la mostra “L’Oriente in Casa. Opere dalla Collezione di Frederick Stibbert”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
26 aprile 2021 23:45
Casa Bruschi è pronta ad accogliere i visitatori dal 27 aprile

Arezzo, 26 aprile 2021 – Bentornati a Casa Bruschi: dal 27 aprile riaprono finalmente le porte dell’affascinante dimora dell’illustre antiquario aretino, pronta ad accogliere i visitatori dal martedì al venerdì con il consueto orario 10-13 e 14-18. Sarà sufficiente contattare il numero 0575 354126 o scrivere a info@fondazioneivanbruschi.it per prenotare la visita, con la possibilità di riservare un ingresso esclusivo per sé e la propria famiglia senza altri visitatori presenti, per ammirare in assoluta tranquillità tutto il Museo, comprese le suggestive terrazze da cui si gode la vista di un panorama inedito sulla Pieve e sul centro storico di Arezzo.

È riaperta al pubblico anche la mostra “L’Oriente in Casa. Opere dalla collezione di Frederick Stibbert”: un incontro-dialogo con l’eclettica raccolta di Bruschi che presenta pregiati e originali pezzi provenienti sia dall’armeria del noto collezionista anglo-fiorentino che dalla sua casa-museo. L’esposizione propone preziosi arredi e dipinti che mostrano il gusto per l’egittomania, mobili intarsiati in madreperla, affiancati da oggetti in metalli sbalzati e smaltati per documentare l’arte islamica e una selezione di particolari opere d’arte provenienti dalla Cina e dal Giappone.

Oltre ad una costante sanificazione degli ambienti, al termoscanner installato all’ingresso e alla predisposizione di percorsi unidirezionali all’interno del Museo, la Fondazione Ivan Bruschi adotta ulteriori misure di tutela della sicurezza, come l’innovativo dispositivo “Fidelitas Distance”: un braccialetto elettronico che garantisce il corretto distanziamento sociale.

Insieme alla riapertura del Museo, rimangono valide le opportunità proposte in questi mesi per scoprire a distanza e in modo innovativo la mostra “L’Oriente in Casa”, soprattutto per le scuole, per le quali rimane l’impossibilità di organizzare visite di istruzione. La Fondazione Bruschiè a disposizione degli insegnanti per realizzare percorsi didattici di interazione online con i ragazzi, personalizzati a seconda della fascia di età e previsti con diverse modalità sia per le classi che fanno lezione in aula, sia per quelle che svolgono la didattica da casa. 

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