Carne: un po' di Toscana al concorso di battuta al coltello

Sauro Vettori e Gianfranco Dainotti parteciperanno alla decima edizione a Trinità (Piemonte)

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
14 novembre 2023 23:27
Carne: un po' di Toscana al concorso di battuta al coltello

Quello di Dario Perucca è un nome la cui fama mediatica è legata a quella della carne di razza Piemontese nella sua declinazione più classica: la battuta al coltello. E il paese di Trinità, dove Dario Perucca porta avanti l’azienda agricola di famiglia con l’allevamento, ovviamente, di bovini di razza Piemontese, consolida la sua notorietà con il concorso di battuta al coltello che quest’anno si ripropone nella sua decima edizione, debuttando nella fascia anagrafica dei teenagers.

Il programma dell’evento, di cui il sopracitato cittadino trinitese è stato ideatore e tuttora fervente animatore, mantiene la sua struttura originaria: domenica 26 novembre si svolge la vera e propria gara che vede una serie di macellai confrontarsi nel battere una quantità prestabilita (e uguale per tutti) di carne e nel condirla dando sfogo alla propria fantasia.

Il tempo impiegato a ottenere la battuta del giusto calibro e l’originalità nel presentarla concorrono nel decretare il vincitore.

L’atmosfera conviviale che si crea durante l’evento stempera però la tensione tipica delle competizioni e i concorrenti, dimentichi della classifica, fanno squadra per creare spettacolo. Spettacolo di indubbio successo, visto il numero crescente di persone che segnano la data sull’agenda per non perdere l’appuntamento.

Il concorso non è solo competizione e spettacolo ma è anche un’occasione per diffondere cultura sulla carne del bovino di razza Piemontese, l’unico che a pieno titolo può chiamarsi Fassone. Nella serata di sabato 25, nel castello di Trinità, è infatti previsto un convegno sulla sostenibilità dell’allevamento di questa razza al quale interverrà il dott. Varetto, referente scientifico del Coalvi, il Consorzio di Tutela della Razza Piemontese, che è stato il primo e per ora l’unico consorzio di allevatori in Italia ad aver redatto un bilancio di sostenibilità della propria filiera. 

La serata si chiude con la cena di gala che vede  come protagonista, manco a dirlo, la battuta al coltello declinata in diverse forme…perché anche questa è cultura. 

Saranno due i partecipanti provenienti dalla Toscana. 

Sauro Vettori si racconta così: "Figlio di allevatore di limousine nel Pistoiese, inizio a 16 anni a dedicarmi alla macelleria. Dopo la scomparsa di papà a 19 anni prendo in mano l'attività di macelleria e inizio ha fare i corsi da macellaio del tempo. Ho la mia macelleria a Pistoia in via Modenese, 2. Dal 2015 presidente di Federcarne Pistoia, il Mood di vita è la crescita personale e professionale mia e dei miei associati e colleghi. La mia partecipazione per il terzo anno alla battuta di carne mi porta a crescere e creare nuove sinergie con i colleghi e amici da tutta Italia".

L'altro partecipante proveniente dalla Toscana è Gianfranco Dainotti, chef, esperto di grani antichi e cotture alternative. Diplomato all'istituto alberghiero di Sciacca, Chef responsabile “Sagra del raccolto, grani antichi e legumi”, svoltosi a Cianciana nel mese di luglio del 2019. Chef del padiglione Sicilia per il cibus a Parma. Chef responsabile padiglione Sicilia nel 2018 mercante in fiera ."Sono originario - racconta Dainotti - di Calamonaci in  provincia di Agrigento. Vivo in Toscana dal 2017, dal 2021 lavoro a Figline Valdarno presso l'Istituto alberghiero ISIS VASARI. Porterò un pizzico di Sicilia con lo zafferano dell'azienda agricola Arkania di Marianopoli e tanti prodotti di nicchia ed eccellenza toscani, dal Gin extravirgin di Montigiani di Reggello all'olio di Carmignano dell'azienda agricola Le Furre".

Foto gallery
In evidenza