Capodanno 2024: accoltellato un turista in Piazza Signoria

Draghi (capogruppo Fratelli d’Italia): “C'era il piano sicurezza?”. Firenze non deve morire di criminalità

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
03 gennaio 2024 18:56
Capodanno 2024: accoltellato un turista in Piazza Signoria

Firenze, 3 gennaio- Un turista di 28 anni è ricoverato in prognosi riservata all'ospedale dopo essere stato ferito con un coltello al petto la notte di Capodanno in piazza Signoria, durante il concerto di Diodato. L’evento era organizzato dal Comune di Firenze e da Muse.

“Chiederò conferma che gli operatori di sicurezza fossero solo 5 per un evento che invece ha sfiorato le 5 mila presenze di pubblico” spiega il capogruppo di Fratelli d’Italia Alessandro Draghi, che presenterà un'interrogazione per domandare se fosse stato presentato un piano di sicurezza e quanti operatori fossero presenti in Piazza.

"Abbiamo letto dei timori dei Comitati di cittadini per lo stato di grave insicurezza che viene percepito e vissuto a Firenze, tanto da chiedere subito un Decreto Caivano per Firenze. Vogliamo però evidenziare che se oggi Firenze è in queste condizioni la colpa è di chi da decenni la governa (PDS- DS-PD) ininterrottamente senza aver mai debellato da vie e piazze la microcriminalità. Anzi. Il Governo nazionale di Centrodestra sta facendo molto per la sicurezza delle città, ma molto dipende anche nelle singole città, da chi "le gestisce" politicamente.

È bene dirlo: nel secondo mandato da Sindaco di Nardella (2019-2024) ha saputo fare peggio dei cinque anni precedenti e la situazione è peggiorata drammaticamente senza che ci siano stati veri interventi della Giunta per contrastare il degrado della città" dichiarano il Capogruppo Lega in Palazzo Vecchio e Segretario Provinciale Federico Bussolin e del Segretario comunale Lega Barbara Nannucci "I problemi di 20 anni fa sono rimasti e peggiorati enormemente.

Le stesse piazze di spaccio o luoghi dove si annida la microcriminalità sono rimasti gli stessi! Come mai? Perché la situazione dell'abusivismo e delle occupazioni degli immobili è aumentata? Perché a nostro avviso non c'è mai stata la volontà politica del PD di attuare politiche volte ad un fermo e deciso rispetto delle regole. Troppa la paura di perdere consensi a sinistra per tentare di attuare la cosiddetta tolleranza zero".

"Fanno bene i Comitati a sollevare il problema sicurezza, ma va detto con chiarezza, che se non cambia la mentalità di chi governa la città non cambierà neanche la gestione dell'ordine pubblico per mano comunale. La stessa Polizia Municipale deve essere meno volta alle sanzioni amministrative e più attenta e dotata di strumenti (taser) per combattere crimini e furti. Il Cpr è una priorità: lo diciamo da anni come Lega! Ricordiamolo in città tutto nasce da chi decide: Il Sindaco. Bisogna ricordarselo alle elezioni del prossimo giugno 2024. La Lega c'è".

"Leggere la lettera dei Comitati cittadini sui giornali, questa mattina, ci ha ripagato di tante amarezze subite in questi anni, da parte della sinistra e degli intellettuali che ci deridevano perché per loro il problema sicurezza a Firenze non esiste, è solo frutto di 'percezioni errate'. Le osservazioni e i gridi di allarme lanciati e declinati in modo specifico dai Comitati, sono esattamente gli stessi che lanciamo da anni. Non è vero che è una città sicura, abbiamo tutti paura, a Firenze non si vive più, scrivono i Comitati, ed è la sacrosanta verità. Questa lettera di denuncia e di richiesta di intervento è la fotografia del fallimento di decenni di giunte di sinistra, sia a livello comunale che regionale, con il governatore Giani che si oppone alla creazione di un Cpr per migranti". Lo afferma il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.

“È da anni che chiediamo ai sindaci Pd che si sono succeduti a Palazzo Vecchio - ricorda Stella - di occupare una parte dei quasi mille vigili urbani per presidiare il territorio notte e giorno, ma evidentemente è più redditizio metterli a fare multe. È da anni che chiediamo che venga istituito il vigile di quartiere, che venga nominato un vero assessore alla Sicurezza. Da quanti anni diciamo che l'area delle Cascine è diventata infrequentabile ed è ormai finita nelle mani della mafia nigeriana? O che nella zona della stazione di Santa Maria Novella avvengono aggressioni, spaccio, i turisti e i viaggiatori vengono molestati o rapinati da ubriachi e drogati? Per non parlare di immobili occupati, baby gang, furti e spaccate in tutte le aree della città. Il Pd e i suoi alleati hanno fallito, solo il centrodestra può rappresentare una credibile alternativa per Firenze".

La Fondazione Caponnetto lo scorso 6 dicembre ha creato un gruppo di lavoro ad hoc costituito da Salvatore Calleri, Roberto Sbenaglia e Renato Scalia il quale ha prodotto un contributo di tipo operativo rivolto alle migliori forze socio politiche della città, che lo possono utilizzare nelle loro proposte, in un momento in cui Firenze vive in un contesto con la sicurezza urbana al centro del dibattito, per addivenire al miglioramento della situazione.

Il contributo verrà presentato alla cittadinanza il 4 gennaio alle ore 11.00 presso la Sala Capitolare del Convento di Santo Spirito, in piazza Santo Spirito 30.

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