Caos vaccini, Lega Firenze chiede le dimissioni di Bezzini

Assessore regionale nel mirino. Bussolin: "Inutili favoritismi dalla divisione in categorie. Giani si scusi coi toscani"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
25 marzo 2021 16:26
Caos vaccini, Lega Firenze chiede le dimissioni di Bezzini

"Il Presidente Giani si scusi con i cittadini toscani per la grande figuraccia sulla campagna vaccinale - a dichiararlo è il Commissario del carroccio, Federico Bussolin, assieme al gruppo consiliare della Lega in Comune e nei quartieri - Il rapporto Gimbe del 19/03 parla chiaro: la Regione Toscana è penultima nella vaccinazione degli Over 80. Affermare che il Premier Draghi non si riferisse alla nostra Regione in merito a scelte sbagliate di vaccinazione per categorie, significa difendere l’indifendibile".

"La divisione in categorie ha portato a inutili favoritismi e, nell'errore, ci siamo trovati a ricambiare in itinere il metodo di vaccinazione, a danno della salute e della vita dei più fragili. Giani ha dimostrato di non essere in grado di decidere con buonsenso. Apprendiamo inoltre, con somma gioia, che "siamo stati i primi a vaccinare nelle RSA". Ma Giani dovrebbe sapere che le partite si vincono al 90° minuto e conta soltanto il risultato finale. Per adesso non possiamo che ritenerci insoddisfatti e arrabbiati, vista la completa mancanza di organizzazione nella campagna vaccinale degli Over 80, di certo non a causa dei medici di famiglia che svolgono invece un lavoro delicato e fondamentale” aggiunge Bussolin con i consiglieri della Lega.

"Entro il prossimo 25 Aprile dovrebbero essere completate le vaccinazioni di tutti gli anziani, un traguardo che, riteniamo, sia il Presidente Giani che l’Assessore regionale alla Sanità Bezzini non sono assolutamente in grado di garantire e di gestire. Tutto questo è di una gravità assoluta, e compromette l’immagine dell'intera Toscana. Per questo - concludono - chiediamo con forza che l’Assessore Bezzini si dimetta immediatamente, per il bene di Firenze, della Toscana e dei suoi cittadini, augurandoci quindi che da oggi vengano operate scelte di metodo libere da “logiche di peso contrattuale”. 

Approfondimenti

Sono aperte, da oggi giovedì 25 marzo, le prenotazioni con il vaccino AstraZeneca anche per i cittadini nati nel 1945. Si amplia, dunque, la fascia anagrafica di coloro che possono vaccinarsi con il siero AstraZeneca: in pratica i nati dal 1941 al 1945 (che non abbiano compiuto 80 anni).

Continuano a rimanere aperte le agende per le forze armate e forze dell’ordine, personale scolastico e universitario docente e non docente, purché in servizio (categorie in completamento).

Si potrà prenotare il vaccino AstraZeneca all’indirizzo prenotavaccino.sanita.toscana.it fino a esaurimento dei posti disponibili (a ogni posto corrisponde una dose di vaccino).

Intanto, nella sola giornata di ieri, mercoledì 24 marzo, sono state effettuate, in Toscana, 18mila somministrazioni di vaccino totali, di cui quasi 13mila sono relative agli over80, realizzate dai medici di medicina generale.

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