Cantiere di via Mariti allagato

Bambagioni (Lista Schmidt): "Noi non lo abbandoneremo". Mazzetti (FI): "Gravissimo senza immediato intervento"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
07 giugno 2024 14:32
Cantiere di via Mariti allagato

Firenze, 7 giu. – "Appena ho letto la notizia che il cantiere di via Mariti si è allagato, ho fatto ciò che avrebbe dovuto fare subito un amministratore: effettuare un sopralluogo e chiedere informazioni ai residenti. Prima di tutto bisogna garantire la sicurezza e l'incolumità dei residenti, in attesa che la giustizia, spero velocemente, faccia luce su quanto purtroppo avvenuto". A dirlo è Paolo Bambagioni, capolista della Lista civica Eike Schmidt sindaco, che oggi ha visionato l'area dopo la notizia dell'allagamento apparsa sulla stampa.

"Se oggi i cittadini – aggiunge l'ideatore del Parco dei Renai – vogliono un parco urbano, una richiesta ragionevole e giusta, possiamo aprire un percorso per farlo". "Quel che è certo è che noi non lasceremo un problema irrisolto e provvederemo alla sicurezza e all'incolumità delle persone". "Via Mariti – conclude Bambagioni – è una ferita indelebile, non può diventare anche l'ennesimo vuoto urbano".

"È incredibile che un'amministrazione non si preoccupi minimamente di intervenire su un cantiere allagato già subito dopo le prime denunce dei cittadini o a mezzo stampa. La magistratura deve fare il suo corso e farà piena luce su tutto, un sindaco deve comunque fare la sua parte per la sicurezza dei cittadini, non solo fare annunci sulla scia dell'emotività. Anche questa situazione è lo specchio di una città sempre più abbandonata, insicura e indecorosa". Interviene così l'On. Erica Mazzetti, responsabile nazionale dipartimento lavori pubblici di FI e membro VIII Commissione lavori pubblici, sulla notizia del cantiere di via Mariti allagato apparsa sulla stampa.

"Visto che il PD ha fatto una sporca campagna su questa vicenda – rincara la dose -, pur di colpire il governo, ricordo che il cantiere non era regolato dal nuovo codice degli appalti pubblici, una riforma di respiro europeo, ma era di edilizia privata; ricordo anche come il Pd si vantava di aver 'finalmente' avviato una riqualificazione urbana dell'ex Panificio militare". "Ad ogni modo sto lavorando - ricorda Mazzetti - a una risoluzione per migliorare la sicurezza nei cantieri, aumentando oneri per la sicurezza e istituendo controlli non solo punitivi e burocratici ma volti a migliorare l'opera seguendola in tutte le fasi.

Quanto al cantiere di via Mariti – conclude – è indispensabile agire ora e svuotarlo: ho sollecitato tutte le autorità coinvolte".

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