Campo di Marte: parco pubblico al posto del centro sportivo viola

Stadio e quartiere 2026, parla Calì (Pd): "Necessario fare chiarezza su alcuni punti che riguardano il progetto"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
06 febbraio 2023 18:39
Campo di Marte: parco pubblico al posto del centro sportivo viola

"In questi ultimi giorni si è riaccesa l’attenzione sul nuovo progetto dello stadio e sull’area del Campo di Marte, un complesso progetto che deve vederci tutti protagonisti. Come è già successo per altre zone del Quartiere 2 dove sono stata consigliera per cinque anni, come ad esempio piazza delle Cure ed il Parco del Mensola i cambiamenti – ha spiegato la consigliera del Partito Democratico Francesca Calì – si portano dietro molti interrogativi e c’è necessità di fare chiarezza su alcuni punti che riguardano il progetto.

La stessa chiarezza che dovrebbe esserci qui, tra consigliere e consiglieri, e che è mancata in alcuni luoghi oggetto della riqualificazione. Vorrei evidenziare alcuni punti: i giardini Niccolò Galli rimangono, e saranno ancora più belli. Non saranno occupati dal centro commerciale e, tanto meno, interessati dai lavori. Nascerà un grande parco pubblico sopra la nuova area commerciale. Un parco dove ora c’è il centro sportivo della Fiorentina, inaccessibile al pubblico e comprenderà il piazzale ‘Campioni del ‘56’.

Oltre al parco sarà realizzata una piscina e la palestra, attualmente in uso dai giocatori della Fiorentina, sarà aperta a tutti i cittadini. La previsione è di realizzare un’area commerciale di 5.000 metri quadrati. Saranno più o meno 15 i negozi presenti. Per fare un paragone, il centro commerciale I Gigli copre, attualmente, un’area di 70.000 metri quadrati. Questi punti, insieme allo sviluppo della rete tramvia, sono stati tutti oggetto di un sondaggio realizzato dal Comune su un campione di 2400 residenti.

L’84% degli intervistati hanno espresso gradimento sul progetto di ristrutturazione dello stadio, di riqualificazione dell’area e sulle nuove linee della tramvia. E se ci concentriamo sui cittadini del Quartiere 2 – ha concluso Francesca Calì – la percentuale di gradimento è superiore al 77%. Questi dati rafforzano la correttezza delle decisioni di quest’aula. Aula che è comunque sempre a disposizione di ogni singolo abitante della città”.

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