Campi Bisenzio: il 1° giorno del consigliere comunale cino-italiano

Hu: "Un onore essere il primo eletto eletto nel nostro Paese. Pronto a fare opposizione con serietà". Domenica 4 maggio Nichi Vendola a Livorno, Prato, Firenze

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
01 maggio 2014 21:30
Campi Bisenzio: il 1° giorno del consigliere comunale cino-italiano

"Siamo andati all'opposizione, a sinistra dell'attuale maggioranza in Consiglio comunale perchè non condividiamo le scelte fatte dall'Amministrazione campigiana in questo anno. Non condividiamo le modalità con cui si è scelto di riaprire il centro storico, non condividiamo la palese ambiguità su pista parallela e inceneritore, non condividiamo la politica degli alloggi, sul welfare e la rinuncia a proseguire le politiche su immigrazione e integrazione che negli anni hanno portato a buoni risultati per Campi Bisenzio. SEL è all'opposizione perché Angelo Hu è all'opposizione. Ci aspetta un compito difficile, quello di rappresentare tutti i cittadini che si riconoscono nella sinistra, ma non in questa confusa maggioranza".

Lo afferma il consigliere comunale di Campi Bisenzio Angelo Hu, primo eletto cino-italiano nelle istituzioni del nostro Paese, all'indomani del suo insediamento in surroga della consigliera Vanessa De Feo. Vent'anni da compiere, Hu frequenta l'ultimo anno di superiori, ed era stato candidato in consiglio comunale come indipendente da Sinistra Ecologia e Libertà alle amministrative del 2013."E' per me un grande onore essere il primo cittadino italiano di origine cinese a ricoprire una carica elettiva in Italia - aggiunge - ma ancor di più è un onore trovarmi a rappresentare tutti i cittadini di Campi Bisenzio.

Voglio farlo con serietà, impegno e coerenza. Voglio farlo sperando che un giorno l'elezione di italiani che di cognome fanno Wang, Singh o Amzah non sia più una notizia singolare, ma la normalità".Già nel corso del primo consiglio comunale, Hu si è trovato a fare i conti con le tensioni derivanti dal passaggio all'opposizione di SEL: "Ho ricevuto attacchi personali legati alla scelta di non sedere in maggioranza, una scelta conseguente rispetto all'evoluzione politica di questi mesi - spiega - Penso che la serietà si misuri anche attraverso la coerenza: trovo inaccettabile che il sindaco e la giunta per un anno intero siano stati incapaci di andare oltre l'addossare colpe alla precedente amministrazione.

Non giova né alla città, né alla credibilità della politica: dov'erano tutti questi leoni mentre l'ex sindaco Chini stava sbagliando tutto? Perché il sindaco Fossi, nei suoi lunghi anni da consigliere prima e assessore poi della Giunta Chini non ha parlato per tempo? La soluzione ai problemi di Campi non è né la rottamazione, né i CampiLab. La soluzione ai problemi di Campi è la buona politica, quella capace di dare risposte".Domenica 4 maggio il presidente nazionale di Sinistra Ecologia e Libertà Nichi Vendola sarà in Toscana a sostegno de L'Altra Europa con Tsipras.

Il "tour" toscano toccherà le città di Livorno, Prato, Firenze.

A Livorno, Vendola è atteso alle 10 all'Andana degli Anelli (Porto Mediceo), dove, insieme all'associazione dei familiari, renderà omaggio alle vittime della Moby Prince davanti alla lapide che ricorda la tragedia. Successivamente, intorno alle 10,30, presso la Sala Lem (Palazzo dei portuali), in piazza del Pamiglione, terrà un comizio.Alle 18, Vendola parlerà a Prato, in piazza del Comune o, in caso di pioggia, nel Ridotto del Teatro Metastasio.La giornata si concluderà a Firenze, dove, alle 21, il leader di SEL terrà un comizio in piazza delle Murate insieme ad alcuni candidati della Circoscrizione Centro per L'Altra Europa con Tsipras.

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