Campagna social subito ritirata

Fratelli d’Italia: "Opere d’arte tra i rifiuti, il Comune di Firenze tocca il fondo"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
29 giugno 2021 17:40
Campagna social subito ritirata

“Riteniamo indegna la campagna social - fortunatamente subito ritirata - promossa dal Comune di Firenze e data in appalto alla Spa di Alia con le nostre opere d’arte “vestite” da spazzini e “affogate” nella spazzatura” commenta il capogruppo a Palazzo Vecchio per Fratelli d'Italia Alessandro Draghi.

“Tra il David di Michelangelo con pettorina e scopa, la Venere di Botticelli che cammina in un mare di spazzatura e la Medusa del Caravaggio tra i rifiuti, l’amministrazione fiorentina ha scelto di toccare il fondo” aggiunge Draghi.“Al di là dei permessi che non erano stati richiesti per l’uso delle immagini, il nostro patrimonio artistico non è un feticcio su cui scherzare, ma le vestigia di un’eredità millenaria che noi abbiamo il dovere di tutelare, promuovere e onorare in tutta la sua bellezza. Troviamo indegno sfruttare le opere - che hanno una finalità pedagogica, estetica e sacra - per fini che siano commerciali, propagandistici o di altra natura. Ancora una volta, l’amministrazione di sinistra dimostra tutta la sua irriverenza nei confronti di un’identità e di una storia” conclude il capogruppo.

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